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La manifestazione pro-aborto coi costumi di The Handmaid’s Tale

Il Senate Bill 145, proposto nello Stato dell’Ohio dal Partito repubblicano, vorrebbe proibire un metodo abortivo comunemente usato per interrompere le gravidanze durante il secondo trimestre di gestazione. Mentre i repubblicani sostengono di voler porre fine a una pratica disumana, i critici della legge replicano che colpirebbe soprattutto le donne che non riescono a ottenere un aborto. Per protestare contro la proposta legislative, un gruppo di donne ha inscenato una veglia silenziosa. La particolarità della manifestazione sta nell’abbigliamento delle protagoniste, che indossavano vestaglie rosse e copricapi bianchi, gli stessi di The Handmaid’s Tale, il romanzo di Margaret Atwood (in italiano: Il racconto dell’ancella) recentemente reso un format televisivo di successo sulla piattaforma Hulu.

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Nel romanzo della Atwood, ambientato in un’America del futuro dai tratti distopici, una dittatura violenta impone alle donne fertili di avere figli per far fronte a un calo verticale delle nascite, rapendole e costringendole a riprodursi. In un’intervista rilasciata alla Bbc lo scorso ottobre, la stessa scrittrice sosteneva l’importanza contemporanea della sua opera, dato che «la destra religiosa degli Stati Uniti è ancora lì». La protesta dell’Ohio non è l’unica del suo genere: se ne sono viste di simili in Texas e Missouri – sempre in opposizione a proposte di legge simili – e il copricapo caratteristico è finito anche nel mondo della moda: qualche giorno fa il collettivo di fashion designer Vaquera ha presentato una collezione ispirata agli abiti di The Handmaid’s Tale.