Hype ↓
18:48 lunedì 20 ottobre 2025
La prima serie tv tratta dal Signore delle mosche l’ha realizzata Jack Thorne, il creatore di Adolescence Con la consulenza degli eredi di William Golding, per garantire la massima fedeltà della serie, prodotta da Bbc, ai temi e alle atmosfere del romanzo.
Il figlio del fondatore di Mango sarebbe sospettato nell’indagine sulla morte del padre Lo riportano i quotidiani El Pais e La Vanguardia: la polizia starebbe verificando delle supposte incongruenze nelle dichiarazioni di Jonathan Andic relative alle circostanze della morte del padre Isak.
È morta Sofia Corradi, la donna che ha inventato l’Erasmus per colpa della burocrazia italiana Aveva 91 anni e l'idea dell'Erasmus le venne quando in Italia non le furono riconosciuti degli esami universitari fatti negli Usa.
Persino la ministra della Cultura francese ha ammesso che i ladri che hanno rubato i gioielli dal Louvre sono stati «molto professionali» Una sconsolata Rachida Dati ha dovuto ammettere che i ladri hanno agito con calma, senza violenza e dimostrandosi molto esperti.
Gli addetti stampa della Casa Bianca hanno risposto «tua madre» a una normalissima domanda di un giornalista durante una conferenza stampa Una domanda sul vertice tra Trump, Putin e Zelensky a Budapest, che Karoline Leavitt e Stephen Cheung hanno preso molto male, a quanto pare.
Hollywood non riesce a capire se Una battaglia dopo l’altra è un flop o un successo Il film di Anderson sta incassando molto più del previsto, ma per il produttore Warner Bros. resterà una perdita di 100 milioni di dollari. 
La Corte di giustizia europea ha stabilito che gli animali sono bagagli e quindi può capitare che le compagnie aeree li perdano Il risarcimento per il loro smarrimento è quindi lo stesso di quello per una valigia, dice una sentenza della Corte di giustizia dell'Unione Europea.
È uscito il memoir postumo di Virginia Giuffre, la principale accusatrice di Jeffrey Epstein Si intitola Nobody’s Girl e racconta tutti gli abusi e le violenze subiti da Giuffré per mano di Epstein e dei suoi "clienti".

Se hai nostalgia dell’ufficio, c’è un sito che ne riproduce tutti i rumori

10 Aprile 2020

Nonostante il canto di tutti quegli uccellini che, quasi con arroganza, sembrano dirci “noi possiamo uscire a goderci il sole e voi invece no”, che sentiamo dalle nostre finestre, e nonostante la musica lo-fi che ascoltiamo dall’ora in cui ci svegliamo fino a quella in cui ceniamo, gli appartamenti in cui stiamo vivendo e soprattutto lavorando sembrano fin troppo silenziosi. Tanto che alcuni sono arrivati a provare nostalgia per le chiacchiere oziose dell’ufficio, il ronzio del sistema dell’aria condizionata che «spegnila, fa troppo freddo», «accendila, fa troppo caldo», gli sbadigli, la musica in cuffia del compagno di scrivania.

Per questi motivi, come riporta The Verge, se la pandemia da Coronavirus ha reso qualcuno nostalgico dei rumori d’ufficio, imisstheoffice.eu, realizzato da Kids Creative Agency, potrebbe essere la cosa più vicina a una soluzione, facendoci sentire nuovamente tra i colleghi. Una volta andati sul sito, basterà premere il pulsante di riproduzione nell’angolo in basso a sinistra, così da ascoltare molti suoni comuni nella maggior parte degli spazi lavorativi: frammenti di conversazione indecifrabili, telefoni che squillano, rumori di penne, cucchiaini che mescolano il caffè, aria condizionata. E poi qualcuno che schiocca seccamente le labbra, ticchettii dell’orologio, uno che sbuffa in lontananza, una persona che annuisce.

Un frame dal sito

Il sito non è solo un mero generatore di rumore, ma ha anche un layout specifico da ufficio in cui è possibile fare clic sugli oggetti per attivare determinati suoni. «Clicca sul boccione dell’acqua, ad esempio, e sentirai il suono dell’acqua che riempie un bicchiere. Oppure dirigiti verso la stampante, o verso le sedie, per sentire il rumore di qualcuno che le avvicina e le allontana dalla scrivania per sedersi». Un divertente promemoria di un ambiente che abbiamo dovuto mettere in stand by, «e che potremo rivivere senza nemmeno metterci le scarpe».

Leggi anche ↓

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.

Odessa ex città aperta

Reportage dalla "capitale del sud" dell'Ucraina, città in cui la guerra ha imposto un dibattito difficile e conflittuale sul passato del Paese, tra il desiderio di liberarsi dai segni dell'imperialismo russo e la paura di abbandonare così una parte della propria storia.