Dalle Nike con l’acqua santa alle Birkenstock fatte dagli “scarti” di una Birkin di Hermès: breve storia del bizzarro collettivo MSCHF, specializzato in lanci virali.
Dopo la sfilata alla Galleria Colonna di Roma, il direttore creativo di Valentino e Robert Del Naja presentano il secondo atto del loro incontro: un video che segue la costruzione della collezione realizzato tramite l’intelligenza artificiale.
Alla loro seconda prova congiunta, i due designer hanno presentato una collezione inaspettatamente sensuale.
Come le ex attrici bambine hanno costruito il marchio di moda americano più rilevante oggi.
Le accuse di molestie, da lui categoricamente negate, minacciano la carriera del designer americano. E, ancora una volta, ridisegnano il ruolo del direttore creativo.
La pandemia ha drasticamente accelerato tutti i processi di cambiamento che abbiamo visto mettersi in moto nell’ultimo decennio, dimostrando che non possono più essere rimandati.
Inaugura a Shanghai Valentino: Re-Signify Part One, un percorso multimediale che permette al visitatore di entrare nell’archivio del marchio con un approccio non convenzionale. Ce lo raccontano i curatori Mariuccia Casadio e Jacopo Bedussi.
Ultimamente sono diventati cool: ma per qualcuno – comprese le star paparazzate intorno al 2000 – lo sono sempre stati.
La quarta stagione di The Crown ha riacceso l’interesse verso un capo da sempre legato ai reali inglesi, ma le ragioni del suo successo hanno a che fare con il momento che viviamo.
The Valentino Garavani VLogo Signature artbook, commissioned by creative director Pierpaolo Piccioli, explores the logo of the historical fashion house through the reinterpretation of 16 magazines.
A proposito della limited edition di Lidl, che arrivata in Italia da poche ore, è diventata oggetto di culto e già sold out.
Per presentare la nuova collezione, il direttore creativo di Gucci ha scelto la formula della serie tv, co-diretta insieme al regista americano, e del festival culturale.
L’artbook Valentino Garavani VLOGO Signature, voluto dal direttore creativo Pierpaolo Piccioli, esplora il logo della storica casa di moda attraverso la reinterpretazione di 16 magazine.
Com’è andata la settimana della moda, tra attesi debutti e voglia di ritornare a celebrare i vestiti.
Lo aveva insinuato Le Figaro all’inizio della manifestazione, ma la seconda fashion week della pandemia non lo è stata affatto.