Hype ↓
15:30 giovedì 18 settembre 2025
Israele vuole cancellare la sua versione degli Oscar perché ha vinto un film che parla di un ragazzino palestinese Anche perché, vincendo, The Sea è automaticamente candidato a rappresentare Israele agli Oscar per il miglior film internazionale.
Il candidato della Francia all’Oscar per il Miglior film internazionale è un film ambientato in Iran, che parla di Iran e diretto da un iraniano Dalla Palma d’Oro a Cannes alla candidatura francese agli Oscar, il viaggio di Jafar Panahi attraverso le crepe della politica e del cinema
Sulla tv del ministero della Difesa russo c’è uno show fatto con l’AI che trolla i politici stranieri Macron con i bigodini rosa, Trump che parla di gabinetti dorati, von der Leyen in versione soviet: questo il meglio che la "satira" russa offre.
Il late show di Jimmy Kimmel è stato sospeso per dei commenti di Kimmel su Charlie Kirk Commenti che però Jimmy Kimmel non ha mai fatto.
Nel nuovo film di Carlo Verdone ci sarà anche Karla Sofía Gascón, la protagonista caduta in disgrazia di Emilia Pérez La notizia ha permesso a Scuola di seduzione di finire addirittura tra le breaking news di Variety.
Enzo Iacchetti che urla «Cos’hai detto, stronzo? Vengo giù e ti prendo a pugni» è diventato l’idolo di internet Il suo sbrocco a È sempre Cartabianca sul genocidio a Gaza lo ha fatto diventare l'uomo più amato (e memato) sui social.
Ci sono anche Annie Ernaux e Sally Rooney tra coloro che hanno chiesto a Macron di ripristinare il programma per evacuare scrittori e artisti da Gaza E assieme a loro hanno firmato l'appello anche Abdulrazak Gurnah, Mathias Énard, Naomi Klein, Deborah Levy e molti altri.
Per Tyler Robinson, l’uomo accusato dell’omicidio di Charlie Kirk, verrà chiesta la pena di morte  La procura lo ha accusato di omicidio aggravato, reato per il quale il codice penale dello Utah prevede la pena capitale. 

È stato annunciato il tema del Met Gala 2021

13 Aprile 2021

Dopo l’edizione digitale del 2020, il Met Gala è pronto a tornare con un nuovo tema. Come annunciato da Vogue Us, la prossima mostra del Costume Institute sarà divisa in due parti e sarà presentata nel corso del 2021 e del 2022 in due aree del Metropolitan Museum of Art di New York. La prima parte, “In America: A Lexicon of Fashion”, aprirà all’Anna Wintour Costume Center il 18 settembre 2021, mentre la seconda parte, intitolata “In America: An Anthology of Fashion”, aprirà il 5 maggio 2022 nelle sale d’epoca dell’ala americana. Entrambe le retrospettive saranno visitabili, Covid-19 permettendo, fino al 5 settembre 2022.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Vogue (@voguemagazine)

Per quanto riguarda la grande serata di gala che tradizionalmente inaugura la mostra, tornerà a svolgersi in presenza. In attesa delle linee guida del governo, una celebrazione leggermente più piccola è prevista per il 13 settembre 2021, in concomitanza con la chiusura di quella che si spera sarà una settimana della moda di New York non digitale ma in presenza. L’evento vero e proprio si svolgerà quindi come di rito il primo lunedì di maggio, nel 2022. Sebbene l’organizzazione della mostra curata da Andrew Bolton e patrocinata da Anna Wintour non sia mai il frutto di un solo anno di lavoro, è significativo che che per quello che si spera sia il primo Met Gala post Covid-19 il tema scelto sia quello della moda americana, già in difficoltà prima e ulteriormente provata dalla pandemia. Un grande sforzo collettivo che vuole essere un catalizzatore della ripresa, insomma: qualcosa a cui anche l’Italia dovrebbe seriamente pensare.

Articoli Suggeriti
Simone Bellotti è il nuovo direttore creativo di Jil Sander

Nei giorni del Salone del Mobile tornerà il Miu Miu Literary Club

Leggi anche ↓
Simone Bellotti è il nuovo direttore creativo di Jil Sander

Nei giorni del Salone del Mobile tornerà il Miu Miu Literary Club

Louis Vuitton lancia la linea La Beauté

Valentino e Dream Baby Press regalano poesie e lettere d’amore per San Valentino

Gucci conclude la collaborazione con il Direttore creativo Sabato De Sarno

Kim Jones lascia Dior Men