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A New York c’è un bellissimo parco costruito su un’isola artificiale

Little Island ha il nome di un’isola e sarebbe un’isola a tutti gli effetti se non fosse per il fatto che è stata costruita negli scorsi anni praticamente da zero. Sorge sul fiume Hudson, a Manhattan, New York, sulle ceneri di quello che era una volta il Pier 54, spazzato via dall’uragano Sandy nel 2012, e cioè una storica banchina che doveva essere anche il porto di destinazione del Titanic. Erano rimaste solo alcune strutture reggenti, delle specie di palizzate, che sono poi diventati il simbolo di Little Island, un’isoletta a metà tra un parco pubblico e un parco divertimenti.

Ha inaugurato lo scorso 21 maggio e quest’estate ha ospitato molti progetti artistici e culturali. Il complesso si estende per 10 chilometri quadrati in un parco naturale che contiene qualcosa come 400 specie diverse di animali. I finanziatori principali sono stati Diane von Furstenberg, la celebre stilista belga, e suo marito Barry Diller, amministratore delegato di un importantissimo complesso mediatico. Non tutti i newyorkesi erano d’accordo che due miliardari si occupassero di spazi pubblici, fa sapere Cbs, infatti uno dei primi giornalisti ad aver scritto qualcosa di Little Island si chiedeva perché non potessero invece finanziare qualche progetto più rilevante come un ospedale. «Amo i luoghi pubblici», aveva risposto Diller, «Non curano malattie, ma migliorano la vita civile. Vedo numerose persone che attraversano quel ponte e mi rende molto felice perché non fanno che sorridere».

Foto per la stampa di Little Island
Foto per la stampa di Little Island

Quando gli avevano domandato quale fosse il suo punto preferito dell’isola, aveva risposto che amava guardare l’acqua dall’alto delle palizzate, mentre Diane von Furstenberg aveva detto di essere innamorata dell’anfiteatro, che può ospitare più di 600 persone. Costruire il tutto è costato 260 milioni di dollari, ma il loro impegno si estenderà negli anni: hanno infatti promesso di coprire le spese di altri 20 anni di programmazioni artistiche che si terranno sull’isoletta.