Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Le migliori infografiche del 2013
Come ogni anno il sito Information Is Beaufiful ha chiesto ai suoi lettori di votare le migliori “data visualization” dell’anno, l’ampia categoria di rappresentazioni di dati, infografiche e prodotti multimediali e interattivi. Il risultato delle votazioni e vincitori dell’edizione 2013 sono stati pubblicati sul sito. Eccone alcuni.
Cominciamo con un lavoro sui premi Nobel della storia, ad opera dello studio Accurat (con sede a Milano e New York).

“emoto installation” è invece un’opera che consta di diverse fasi e parti: è innanzitutto un’analisi dei tweet sulle Olimpiadi di Londra dell’anno scorso, a cui è seguito un data mining a fini giornalistici, e si è concluso con la stampa a 3D dei flussi di dati studiati.

Tornando alle infografiche “classiche” ecco un’opera di Valentina D’Efilippo, autrice di The Infographic History of The World, che è esattamente quel che sembra: la storia del mondo raccontata con grafici, flussi di linee, onde e altri elementi grafici. Di seguito l’opera premiata, la rappresentazione di 95 milioni di morti avvenute nel corso del Novecento.

È la categoria “interactive” a riservare più sorprese, per esempio con “Here is Today“, un progetto che rappresenta un’unità temporale, l’oggi, e lo relaziona con altre – un mese, un anno, un’epoca, un’era, e così via.
Ci sono anche le “motion infographic”, ovvero veri e propri video: il vincitore della categoria è “The Solar System – our home in space” dello studio Kurzgesagt, che riportiamo di seguito.
Qui trovate tutti i vincitori.

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.