Hype ↓
11:52 sabato 18 ottobre 2025
Hollywood non riesce a capire se Una battaglia dopo l’altra è un flop o un successo Il film di Anderson sta incassando molto più del previsto, ma per il produttore Warner Bros. resterà una perdita di 100 milioni di dollari. 
La Corte di giustizia europea ha stabilito che gli animali sono bagagli e quindi può capitare che le compagnie aeree li perdano Il risarcimento per il loro smarrimento è quindi lo stesso di quello per una valigia, dice una sentenza della Corte di giustizia dell'Unione Europea.
È uscito il memoir postumo di Virginia Giuffre, la principale accusatrice di Jeffrey Epstein Si intitola Nobody’s Girl e racconta tutti gli abusi e le violenze subiti da Giuffré per mano di Epstein e dei suoi "clienti".
È morto Paul Daniel “Ace” Frehley, il fondatore e primo chitarrista dei KISS Spaceman, l'altro nome con cui era conosciuto, aveva 74 anni e fino all'ultimo ha continuato a suonare dal vivo.
Dell’attentato a Sigfrido Ranucci sta parlando molto anche la stampa estera La notizia è stata ripresa e approfondita da Le Monde, il New York Times, il Washington Post, Euronews e l’agenzia di stampa Reuters.
Oltre alle bandiere di One Piece, nelle proteste in Usa è spuntato un altro strano simbolo: i costumi gonfiabili da animale Costumi da rana, da dinosauro, da unicorno: se ne vedono diversi in tutte le città in cui si protesta con Trump e contro l'Ice.
Secondo Christopher Nolan, non c’è un attore che quest’anno abbia offerto un’interpretazione migliore di The Rock in The Smashing Machine Quello del regista è il più importante endorsement ricevuto da The Rock nella sua rincorsa all'Oscar per il Miglior attore protagonista.
Dopo 65 anni di pubblicazione, Il Vernacoliere chiude ma non esclude il ritorno Lo ha annunciato su Facebook il fondatore e direttore Mario Cardinali, che ha detto di essere «un po' stanchino» e spiegato la situazione di crisi del giornale.

Le migliori infografiche del 2013

26 Novembre 2013

Come ogni anno il sito Information Is Beaufiful ha chiesto ai suoi lettori di votare le migliori “data visualization” dell’anno, l’ampia categoria di rappresentazioni di dati, infografiche e prodotti multimediali e interattivi. Il risultato delle votazioni e vincitori dell’edizione 2013 sono stati pubblicati sul sito. Eccone alcuni.

Cominciamo con un lavoro sui premi Nobel della storia, ad opera dello studio Accurat (con sede a Milano e New York).

 
emoto installation” è invece un’opera che consta di diverse fasi e parti: è innanzitutto un’analisi dei tweet sulle Olimpiadi di Londra dell’anno scorso, a cui è seguito un data mining a fini giornalistici, e si è concluso con la stampa a 3D dei flussi di dati studiati.

 
Tornando alle infografiche “classiche” ecco un’opera di Valentina D’Efilippo, autrice di The Infographic History of The World, che è esattamente quel che sembra: la storia del mondo raccontata con grafici, flussi di linee, onde e altri elementi grafici. Di seguito l’opera premiata, la rappresentazione di 95 milioni di morti avvenute nel corso del Novecento.

 
È la categoria “interactive” a riservare più sorprese, per esempio con “Here is Today“, un progetto che rappresenta un’unità temporale, l’oggi, e lo relaziona con altre – un mese, un anno, un’epoca, un’era, e così via.

 
Ci sono anche le “motion infographic”, ovvero veri e propri video: il vincitore della categoria è “The Solar System – our home in space” dello studio Kurzgesagt, che riportiamo di seguito.
 

 
Qui trovate tutti i vincitori.

Leggi anche ↓

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.

Odessa ex città aperta

Reportage dalla "capitale del sud" dell'Ucraina, città in cui la guerra ha imposto un dibattito difficile e conflittuale sul passato del Paese, tra il desiderio di liberarsi dai segni dell'imperialismo russo e la paura di abbandonare così una parte della propria storia.