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16:52 mercoledì 2 luglio 2025
Il leak del trailer dell’Odissea di Christopher Nolan era ampiamente prevedibile Il piano era di proiettarlo nelle sale americane per tutto il mese di luglio, ma ovviamente qualcuno ne ha fatto un video con lo smartphone.
Le prime immagini della serie di Neuromante le ha fatte vedere William Gibson Lo scrittore ha condiviso su X una breve clip in cui si vede il leggendario bar Chatsubo di Chiba City: «Neuromancer is in production», ha annunciato.
L’Unione Europea ha stabilito che sapere quanto guadagnano i propri colleghi è un diritto Lo ha fatto con una direttiva che l’Italia deve recepire entro il 2026. L'obiettivo è una maggiore trasparenza e, soprattutto, contribuire alla diminuzione del gap salariale tra uomini e donne.
Grazie all’accordo tra Netflix e la Nasa ora si potrà fare binge watching anche dell’esplorazione spaziale Il servizio di streaming trasmetterà in diretta tutta la stagione dei lanci spaziali, comprese le passeggiate nello spazio degli astronauti.
Gli asini non sono affatto stupidi e se hanno questa reputazione è per colpa del classismo Diverse ricerche hanno ormai stabilito che sono intelligenti quanto i cavalli, la loro cattiva fama ha a che vedere con l'associazione alle classi sociali più umili.
In Turchia ci sono proteste e arresti per una vignetta su Maometto pubblicata da un giornale satirico Almeno, secondo le autorità e i manifestanti la vignetta ritrarrebbe il profeta, ma il direttore del giornale ha spiegato che non è affatto così.
Una delle band più popolari su Spotify nell’ultimo mese è un gruppo psych rock generato dall’AI Trecentomila ascoltatori mensili per i Velvet Sundown, che fanno canzoni abbastanza brutte e soprattutto non esistono davvero.
A Bologna hanno istituito dei “rifugi climatici” per aiutare le persone ad affrontare il caldo E a Napoli un ospedale ha organizzato percorsi dedicati ai ricoveri per colpi di calore. La crisi climatica è una problema amministrativo e sanitario, ormai.

Le copertine del New Yorker che non avreste mai dovuto vedere

02 Maggio 2012

Françoise Mouly è un’artista francese nota per RAW, la rivista artistica che ha co-diretto con Art Spiegelman dal 1980 al 1991. Dal 1993 è art director del New Yorker e rappresenta il punto di riferimento per artisti, illustratori e fumettisti nel loro rapporto con la testata. Il suo lavoro riguarda soprattutto le copertine del settimanale, noto per non aver mai utilizzato una fotografia in cover ma sempre e solo disegni.

In un’intervista concessa a Imprint, Mouly ha confessato di chiedere sempre alle persone con cui lavora di proporre idee che sfidino i tabù politici e religiosi: disegni ironici sull’Olocausto o sull’Undici settembre sono ben accetti — almeno nella fase iniziale del lavoro. In tutti questi anni ha ovviamente collezionato molte trovate che non hanno poi visto la luce delle edicole e che ha deciso di raccogliere in un volume, Blown Cover. New Yorker Covers You Never Meant To See, di cui vi proponiamo qualche opera.

Nel 1997 l’immigrato haitiano Abner Louima fu aggredito dalla polizia newyorchese. La copertina di Harry Bliss si scagliava contro le politiche law and order dell’allora sindaco Rudy Giuliani, ritratto come un paranoico

Un disegno non tipicamente natalizio di Art Spiegelman, scartato dal magazine ma riciclato come biglietto d’auguri dal disegnatore americano e Mouly

Illustrazione di Barry Blitt che ironizzava sulle misure di sicurezza negli areoporti (il riferimento al cocktail Mentos + Coca Cola Light fu ritenuto troppo difficile per la copertina)

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