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13:58 domenica 16 novembre 2025
In Cina Wong Kar-wai è al centro di uno scandalo perché il suo assistente personale lo ha accusato di trattarlo male Gu Er (pseudonimo di Cheng Junnian) ha detto che Kar-wai lo pagava poco, lo faceva lavorare tantissimo e lo insultava anche, in maniera del tutto gratuita.
In Giappone un’azienda si è inventata i macho caregiver, dei culturisti che fanno da badanti agli anziani Un'iniziativa che dovrebbe attrarre giovani lavoratori verso una professione in forte crisi: in Giappone ci sono infatti troppi anziani e troppi pochi caregiver.
Rosalía ha condiviso su Instagram un meme buongiornissimo in cui ci sono lei e Valeria Marini  Cielo azzurro, nuvole, candele, tazza di caffè, Rosalia suora e Valeria Marini estasiata: «Non sono una santa, però sono blessed», si legge nel meme.
Hideo Kojima si è “giustificato” per la sua foto al Lucca Comics con Zerocalcare dicendo che l’ha fatta senza sapere chi fosse Zerocalcare Non c’era alcuna «intenzione di esprimere sostegno a nessuna opinione o posizione» da parte di Kojima, si legge nel comunicato stampa della Kojima Productions.
Anche Charli XCX si è messa a scrivere su Substack Il suo primo post si intitola "Running on the spot of a dream" e parla di blocco della scrittrice/musicista/artista.
A poche ore dalla vittoria al Booker Prize è stato annunciato che Nella carne di David Szalay diventerà un film Ad acquisire i diritti di trasposizione del romanzo sono stati i produttori di Conclave, noti per il loro fiuto in fatto di adattamenti letterari.
Il nuovo film di Tom Ford è già uno dei più attesi del 2026, per tantissime e buonissime ragioni Un progetto che sembra quasi troppo bello per essere vero: l'adattamento di uno dei più amati romanzi di Ann Rice, un cast incredibile, Adele che fa l'esordio da attrice.
Nel primo teaser del Diavolo veste Prada 2 si vede già la reunion di Miranda e Andy Le protagoniste salgono insieme sull’ascensore che porta alla redazione di Runway, riprendendo una scena cult del film originale.

Negli Stati Uniti Amazon adesso fornisce anche assistenza sanitaria

02 Novembre 2023

Immaginate se un giorno, entrando su Amazon, comparisse nella schermata un questionario in cui vi si chiede per quali malattie vi piacerebbe ricevere l’assistenza di Amazon. È successo ai clienti Amazon negli Stati Uniti, che dal 25 ottobre possono accedere a una nuova sezione di Amazon Clinic chiamata “Cough, cold and flu”, richiesta proprio da loro in vista delle influenze invernali. Ma che cos’è Amazon Clinic? Al momento è un’esclusiva americana, lanciata nel novembre 2022, e permette agli abbonati ad Amazon Prime di ottenere l’assistenza virtuale di un medico qualora ne avessero bisogno, con possibilità di prescrivere farmaci. Nei Paesi europei esistono i Servizi sanitari nazionali, negli Stati Uniti c’è Prime che costa solo 14.99 dollari al mese e la spedizione è gratuita, ha fatto notare Maxwell Zeff su Gizmodo.

Fin dalla sua introduzione il servizio è disponibile 24 ore su 24, ma in un anno sono già cambiate molte cose. All’inizio forniva assistenza solo per alcuni problemi di salute minori (congiuntivite, piccole infezioni), ma adesso le consulenze riguardano anche i sintomi delle influenze stagionali. Nel comunicato di Amazon si legge che gli utenti possono scegliere da una lista di medici, in base alla velocità media delle risposte e al prezzo. Dopo una visita in videochiamata a cui si può accedere anche senza assicurazione, ciascun medico fornisce un piano di cura personalizzato, che spesso consiste in una lista di farmaci acquistabili direttamente tramite Amazon Pharmacy (ma si possono comprare anche in qualunque altra farmacia).

Secondo quanto riportato da Gizmodo, Amazon avrebbe mostrato interesse per il mondo farmaceutico già da diverso tempo, che è poi culminato con l’acquisizione da parte della multinazionale di OneMedical e PillPack, e con le collaborazioni di medici esterni garantite da Curai Health, Hello Alpha, SteadyMD, e Wheel. Secondo la compagnia, i vantaggi dell’assistenza medica online sarebbero molteplici: raggiungere chi vive in aree isolate, offrire un’alternativa a chi non si può permettere l’assicurazione e gli ospedali, mostrare prezzi chiari e in anticipo. L’American Medical Association ha previsto che l’assistenza sanitaria virtuale è destinata a crescere, in modo che la sanità, al pari di beni e servizi, sia a portata di mano grazie alla tecnologia.

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