Hype ↓
05:38 mercoledì 5 novembre 2025
Ogni volta che va a New York, Karl Ove Knausgård ha un carissimo amico che gli fa da cicerone: Jeremy Strong E viceversa: tutte le volte che l'attore si trova a passare da Copenaghen, passa la serata assieme allo scrittore.
È uscito il trailer di Blossoms, la prima serie tv di Wong Kar-Wai che arriva dopo dodici anni di silenzio del regista Negli Usa la serie uscirà il 24 novembre su Criterion Channel, in Italia sappiamo che verrà distribuita su Mubi ma una data ufficiale ancora non c'è.
È morta Diane Ladd, attrice da Oscar, mamma di Laura Dern e unica, vera protagonista femminile di Martin Scorsese Candidata tre volte all'Oscar, una volta per Alice non abita più qui, le altre due volte per film in cui recitava accanto alla figlia.
L’attore e regista Jesse Eisenberg ha detto che donerà un rene a un estraneo perché gli va e perché è giusto farlo Non c'è neanche da pensarci, ha detto, spiegando che a dicembre si sottoporrà all'intervento.
A Parigi c’è una mensa per aiutare gli studenti che hanno pochi soldi e pochi amici Si chiama La Cop1ne e propone esclusivamente cucina vegetariana, un menù costa 3 euro.
Il Premier australiano è stato accusato di antisemitismo per aver indossato una maglietta dei Joy Division Una deputata conservatrice l’ha attaccato sostenendo che l’iconica t-shirt con la copertina di Unknown Pleasures sia un simbolo antisemita.
Lo scorso ottobre è stato uno dei mesi con più flop al botteghino nella storia recente del cinema In particolare negli Stati Uniti: era dal 1997 che non si registrava un simile disastro.
La neo premio Nobel per la pace Maria Corina Machado ha detto che l’intervento militare è l’unico modo per mandare via Maduro La leader dell’opposizione venezuelana sembra così approvare l'iniziativa militare presa dall'amministrazione Trump.

La playlist

Le canzoni della settimana, per commentare in musica i fatti degli ultimi 7 giorni, per scelta tematica, per capriccio: weekend in musica.

03 Marzo 2013

Il voto di una settimana fa ha lasciato all’Italia un orizzonte politico decisamente poco luminoso. Superfluo parlarne ancora; il vero sconfitto di queste elezioni, volenti o nolenti, appare senza dubbio il Partito Democratico. La playlist, lo scorso weekend, si era anche presa una giornata di pausa rispettosa del silenzio elettorale, anche in tema musicale. Torna, oggi, con una linea – poteva essere altrimenti? – smaccatamente politica. E però leggera, non seriosa o catastrofista. Se c’è un argomento su cui tutti i partiti italiani vanno molto d’accordo – ahiloro, e anche ahinoi – sono le scelte sempre discutibili dei cosiddetti “inni di partito”, o inni elettorali. Ecco allora una selezione, per farsi in alcuni casi una (timida) risata. Avvertimento: in questa playlist il “dulcis” sta davvero “in fundo”, e c’è una canzone che – lo diciamo – ha una sua assoluta dignità.

Gianna Nannini – Inno (Partito Democratico)

Ivano Fossati – La Canzone Popolare (Partito Democratico)

Gente della Libertà (Popolo delle Libertà)

Luca Sardella – Pace e Libertà (Unione Democratica di Centro)

Ognuno Vale Uno (Movimento 5 Stelle)

Leo Pari – Ho un Grillo per la testa (inno V-Day)

Va’ Pensiero (Lega Nord)

Un Solo Cuore, Un’Unica Idea (Responsabili)


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