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14:35 giovedì 11 dicembre 2025
Da quando è stata introdotta la verifica dell’età, nel Regno Unito il traffico dei siti porno è calato ma è anche raddoppiato l’utilizzo di VPN Forse è una coincidenza, ma il boom nell'utilizzo di VPN è iniziato subito dopo l'entrata in vigore della verifica dell'età per accedere ai siti porno.
Secondo una ricerca, nel 2025 abbiamo passato online più tempo che durante i lockdown Oramai i "vizi" presi durante la pandemia sono diventati abitudini: ogni giorno passiamo online tra le quattro e le sei ore.
Si è scoperto che Oliver Sacks “ritoccò” alcuni casi clinici per rendere i suoi libri più appassionanti e comprensibili Un'inchiesta del New Yorker ha rivelato diverse aggiunte e modifiche fatte da Sacks ai veri casi clinici finiti poi nei suoi libri.
Lo 0,001 per cento più ricco della popolazione mondiale possiede la stessa ricchezza della metà più povera dell’umanità, dice un rapporto del World Inequality Lab Nella ricerca, a cui ha partecipato anche Thomas Piketty, si legge che le disuguaglianze sono ormai diventate una gravissima urgenza in tutto il mondo.
È morta Sophie Kinsella, l’autrice di I Love Shopping Aveva 55 anni e il suo ultimo libro, What Does It Feel Like?, era un romanzo semiautobiografico su una scrittrice che scopre di avere il cancro.
La Casa Bianca non userà più il font Calibri nei suoi documenti ufficiali perché è troppo woke E tornerà al caro, vecchio Times New Roman, identificato come il font della tradizione e dell'autorevolezza.
La magistratura americana ha pubblicato il video in cui si vede Luigi Mangione che viene arrestato al McDonald’s Il video è stato registrato dalle bodycam degli agenti ed è una delle prove più importanti nel processo a Mangione, sia per la difesa che per l'accusa.
David Byrne ha fatto una playlist di Natale per chi odia le canzoni di Natale Canzoni tristi, canzoni in spagnolo, canzoni su quanto il Natale sia noioso o deprimente: David Byrne in versione Grinch musicale.

Le isole private non sono più solo per miliardari

07 Settembre 2015

Non sono più soltanto i miliardari eccentrici e stelle di Hollywood a comprarsi isole private. Negli ultimi anni anche le Ong hanno iniziato ad acquistare atolli e isolotti.

Recentemente infatti la società di real estate Knight Frank ha pubblicato un report, intitolato “The Island Review”, dove si evidenzia un aumento del 283 per cento negli ultimi 10 anni (e del 22 dal 2011 al 2014) del numero di isole acquistate da enti no-profit (governativi e non).

Da un’indagine dell’Economist risulta poi che le Ong più interessate all’acquisto di isole private sono quelle di carattere ambientalista. Per esempio la canadese Nova Scotia Nature Trust ha pianificato l’acquisto di circa 200 isole. Mentre nello Stato del Maine esistono circa 65 tra isole e isolotti di proprietà di vari enti per la conservazione della natura.

Se le Ong acquistano isole, non è soltanto perché la causa ecologista è sempre più popolare, ma anche perché il mercato sta cambiando. Infatti, complice la crisi economica, i prezzi si sono notevolmente abbassati: stando all’Economist si sono letteralmente dimezzati e oggi il costo medio di un’isola è inferiore ai 500 mila dollari.

economist

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