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Le cinque cose più assurde che Grimes ha detto a Lana Del Rey in un’intervista

Le piacciono le catastrofi naturali, almeno concettualmente. Ma è solo una delle cose più bizzarre emerse dall’intervista fatta da Lana Del Rey a Grimes per Interview Magazine, in occasione dell’uscita del nuovo album Miss_Anthrop0cene della cantante, al secolo Claire Elise Boucher, nel febbraio 2020. Una delle tante, cinque per l’esattezza, come evidenziato da Highsnobiety che ha stilato una lista delle risposte più strane.

Oltre alla passione per i disastri violenti («I terremoti sono divertenti. Tutte le catastrofi lo sono, ovviamente in modo astratto»), Grimes ha svelato che ogni traccia del nuovo disco è ispirata alla morte: «Esiste una strana giustificazione filosofica per tutto il dolore che proviamo, e c’é una sorta di antropomorfizzazione in ogni forma di malessere. Il mio album parla di una demonologia moderna, di un pantheon moderno. Ogni singolo è una riflessione su un particolare modo di soffrire e di morire», ha spiegato. A proposito di fandom, per lei «è come un gruppo di agricoltori del 14° secolo. Siamo intrinsecamente religiosi, non in modo esplicito. Per questo spesso ci viene naturale adorare qualcuno trasformandolo in un idolo», ha detto. «Vale anche per me. Ascoltando un artista che amo, o vedendolo dal vivo, potrei mettermi a piangere come se si trattasse di un dio».

Durante l’intervista, inoltre, Grimes ha esposto le sue riflessioni circa la cultura di internet per la quale, «un giorno sembra che io faccia questo, o quell’altro. Vado online e leggo “Grimes è in tribunale” quando magari non è assolutamente vero. È come se a un certo punto avessi perso la vita». Infine, non sono mancate alcune rivelazioni circa il compagno, Elon Musk, conosciuto su Twitter nel 2018. La sua relazione con il miliardario ceo di Tesla, ha raccontato, funzionerebbe perché «siamo simili. Per produrre arte ho bisogno di essere innamorata di un uomo con cui ho una relazione instabile, caotica, distruttiva. I periodi peggiori, a livello artistico, li ho passati proprio quando avevo storie “normali”. E invece io e lui siamo entrambi totalmente pazzi, esagerati. Il che è fantastico».