Hype ↓
02:30 lunedì 1 dicembre 2025
I dazi turistici sono l’ultimo fronte nella guerra commerciale tra Stati Uniti ed Europa Mentre Trump impone agli stranieri una maxi tassa per l'ingresso ai parchi nazionali, il Louvre alza il prezzo del biglietto per gli "extracomunitari".
Papa Leone XIV ha benedetto un rave party in Slovacchia in cui a fare da dj c’era un prete portoghese Il tutto per festeggiare il 75esimo compleanno dell'Arcivescovo Bernard Bober di Kosice.
I distributori indipendenti americani riporteranno al cinema i film che non ha visto nessuno a causa del Covid Titoli molto amati da critici e cinefili – tra cui uno di Sean Baker e uno di Kelly Reichardt – torneranno in sala per riprendersi quello che il Covid ha tolto.
La presidente della Tanzania Samia Suluhu Hassan ha nominato il nuovo governo e ha fatto ministri tutti i membri della sua famiglia In un colpo solo ha sistemato due figlie, un nipote, un genero, un cognato e pure un carissimo amico di famiglia.
Sally Rooney ha detto che i suoi libri potrebbero essere vietati in tutto il Regno Unito a causa del suo sostegno a Palestine Action E potrebbe addirittura essere costretta a ritirare dal commercio i suoi libri attualmente in vendita.
In Francia è scoppiato un nuovo, inquietante caso di “sottomissione chimica” simile a quello di Gisèle Pelicot Un funzionario del ministero della Cultura ha drogato centinaia di donne durante colloqui di lavoro per poi costringerle a urinare in pubblico.
Dopo quasi 10 anni di attesa finalmente possiamo vedere le prime immagini di Dead Man’s Wire, il nuovo film di Gus Van Sant Presentato all'ultima Mostra del cinema di Venezia, è il film che segna il ritorno alla regia di Van Sant dopo una pausa lunga 7 anni.
Un esperimento sulla metro di Milano ha dimostrato che le persone sono più disponibili a cedere il posto agli anziani se nel vagone è presente un uomo vestito da Batman Non è uno scherzo ma una vera ricerca dell'Università Cattolica, le cui conclusioni sono già state ribattezzate "effetto Batman".

Tutte le organizzazioni umanitarie stanno lasciando Gaza dopo l’uccisione di sette lavoratori di World Central Kitchen

Con anche il blocco dell'azione dell'UNRWA, la situazione alimentare è sempre più grave.

03 Aprile 2024

L’uccisione di sette lavoratori dell’associazione umanitaria World Central Kitchen a Gaza, avvenuta lunedì 1 aprile, sta innescando una reazione a catena che potrebbe aggravare le condizioni, già disperate, della popolazione palestinese rimasta nel territorio attualmente occupato dall’esercito israeliano. Proprio nelle ore dell’attacco missilistico, WCK stava consegnando, in collaborazione con gli Emirati Arabi Uniti, un carico di 400 tonnellate di cibo in scatola su una nave proveniente da Cipro. Cento tonnellate sono state disimbarcate, ma il rimanente, più di 250, sono rimaste sull’imbarcazione che ha fatto dietrofront per ragioni di sicurezza.

Martedì 2 marzo anche Anera, un’altra associazione fondamentale che aiuta i rifugiati in tutto il Medio Oriente, ha dichiarato che avrebbe sospeso le operazioni a Gaza. Negli ultimi sei mesi Anera ha consegnato cibo, acqua e medicinali ai palestinesi di Gaza. Intervistato da PBS, Sean Carroll, il CEO dell’organizzazione, ha dichiarato: «Abbiamo deciso di mettere in pausa il nostro lavoro. Non è una decisione che abbiamo preso con facilità. Il nostro staff palestinese che vive nelle comunità, che lavora nelle comunità, non ha mai avuto davvero una sicurezza, ma hanno continuato a lavorare. Ma adesso siamo arrivati a questo livello di immoralità e uccisione senza senso».

Il 24 marzo Israele aveva anche annunciato il blocco delle spedizioni di aiuti da parte dell’UNRWA, l’agenzia dell’ONU deputata all’assistenza umanitaria dei profughi palestinesi – che esiste dal 1949. Il direttore, Philippe Lazzarini, ha detto che la decisione di Israele causerà la morte di molte persone per «fame, disidratazione e mancanza di riparo».

L’ombra della carestia a Gaza, ha annunciato un report dell’associazione Integrated Food Security Phase Classification, supportata dall’ONU, è imminente. È una situazione descritta come «man-made starvation», in cui le responsabilità dell’IDF sono evidenti, e le defezioni delle organizzazioni di aiuto umanitario non faranno che rendere ancora più grave la situazione. Ancora nell’intervista con PBS, Carroll ragionava sull’attacco al veicolo umanitario della sua associazione: «Come può essere stato un incidente? Era una colonna di tre veicoli chiaramente segnalati dal logo di World Central Kitchen», ha detto.

Il quotidiano israeliano Haaretz, una delle voci più forti in Israele contro il governo di Netanyahu e l’invasione di Gaza, ha pubblicato martedì un’inchiesta dettagliata dell’attacco. Sostiene, il report, che l’IDF ha sparato tre missili, ognuno per un’automobile del gruppo umanitario, che stavano percorrendo un tragitto già discusso e approvato dall’esercito israeliano stesso. I passeggeri sopravvissuti al primo missile si sono rifugiati nella seconda auto, e hanno segnalato all’IDF l’accaduto. Nonostante questo, un secondo missile ha colpito anche questo veicolo. A quel punto, mentre i passeggeri nel terzo veicolo aiutavano i feriti rimasti, un terzo missile ha centrato anche questo obiettivo. Sono più di duecento i lavoratori di associazioni umanitarie uccisi a Gaza dall’inizio dell’invasione.

Articoli Suggeriti
I dazi turistici sono l’ultimo fronte nella guerra commerciale tra Stati Uniti ed Europa

Mentre Trump impone agli stranieri una maxi tassa per l'ingresso ai parchi nazionali, il Louvre alza il prezzo del biglietto per gli "extracomunitari".

La presidente della Tanzania Samia Suluhu Hassan ha nominato il nuovo governo e ha fatto ministri tutti i membri della sua famiglia

In un colpo solo ha sistemato due figlie, un nipote, un genero, un cognato e pure un carissimo amico di famiglia.

Leggi anche ↓
I dazi turistici sono l’ultimo fronte nella guerra commerciale tra Stati Uniti ed Europa

Mentre Trump impone agli stranieri una maxi tassa per l'ingresso ai parchi nazionali, il Louvre alza il prezzo del biglietto per gli "extracomunitari".

La presidente della Tanzania Samia Suluhu Hassan ha nominato il nuovo governo e ha fatto ministri tutti i membri della sua famiglia

In un colpo solo ha sistemato due figlie, un nipote, un genero, un cognato e pure un carissimo amico di famiglia.

L’Onu ha definito Gaza «un abisso» e ha detto che ci vorranno almeno 70 miliardi per ricostruirla

Quasi sicuramente questa cifra non sarà sufficiente e in ogni caso ci vorranno decenni per ricostruire la Striscia.

Anche quest’anno in Russia è uscito il calendario ufficiale di Vladimir Putin

Putin a messa, Putin che fa judo, Putin che gioca con i cani, Putin che spiega che il segreto del successo è «dormire poco, lavorare molto, lamentarsi mai».

Sarkozy è stato in carcere solo 20 giorni ma dall’esperienza è riuscito comunque a trarre un memoir di 216 pagine

Le journal d’un prisonnier ha già trovato un editore e verrà pubblicato il 10 dicembre. Contiene frasi come «In prigione non c’è niente da vedere e niente da fare».

Gli elettori di Ompundja, Namibia, sono così contenti del consigliere regionale Adolf Hitler Uunona che lo rieleggeranno

Si vota il 26 novembre e il politico dallo sfortunato nome è praticamente certo di essere rieletto nel consiglio regionale dell'Oshana.