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Uno studio ha cercato di capire perché ai gatti piace stare nelle scatole

Chiunque possieda un gatto sa bene quanto questi animali amino nascondersi nei cassetti, nelle scatole e in tutti i luoghi angusti della casa. Nello specifico, i gatti amano le scatole anche quando queste non sono reali, ovvero quando si tratta di illusioni ottiche. Lo ha dimostrato un recente studio dei ricercatori della City University di New York, pubblicato sulla rivista Applied Animal Behaviour Science. Come segnala DesignTaxi, ogni giorno per sei giorni, ai proprietari è stato chiesto di allestire alcune “strutture” che riproducevano dei quadrati sul pavimento in una stanza della casa, ì (ovvero dei quadrati ritagliati nello spazio grazie a degli oggetti, non  delle vere e proprie scatole).

I ricercatori hanno arruolato 500 gatti e altrettanti proprietari per partecipare a questo esperimento e 30 di loro hanno completato lo studio. Ai partecipanti non è stato detto lo scopo dell’esperimento. Dopo aver allestito i quadrati su indicazione dei ricercatori, ai proprietari è stato chiesto di indossare gli occhiali da sole (per non suggerire al loro felino nessuna indicazione) e di portare i loro gatti nella stanza con le scatole immaginarie ricreate per terra. Il test per quel giorno sarebbe terminato se, entro cinque minuti, il gatto fosse entrato in uno dei quadrati. I risultati sono stati registrati dai proprietari tramite dei video.

Imagine via Smith et al/Science Direct

Nei sei giorni dell’esperimento, i gatti coinvolti sono entrati nella forma quadrata per 16 volte: il quadrato semplice è stato il più scelto, a conferma del loro grande amore per lo spazio ristretto, mentre al secondo posto c’è il quadrato di Kanizsa (un quadrato formato da quattro oggetti che ricordano dei Pacman). Ciò ha dimostrato non solo che i gatti abbiano un’incredibile predilezione per le scatole e gli spazi ristretti, ma che anche loro possono essere ingannati dalle illusioni ottiche, esattamente come succede agli umani.