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Ci sarà una nuova trilogia sequel dell’Esorcista del 1973

A Washington, una bambina di nome Regan trova nella soffitta della sua abitazione una tavoletta ouija e, giocandoci, evoca un demone che prima la spaventa e poi si impossessa di lei. Iniziava così uno dei film horror più horror di tutti, cult del genere, amato dagli appassionati e ancora generatore di incubi per quanti provengano da un’educazione cattolica (all’epoca dell’uscita, capitò che alcuni spettatori svenissero in sala). Ora, da L’esorcista del 1973 verrà tratta una nuova serie: una trilogia sequel del film di William Friedkin, che partirà proprio dagli eventi del capitolo originale e che vedrà David Gordon Green (Halloween e Halloween Kills) alla regia. Non solo: nei nuovi film tornerà l’attrice Ellen Burstyn proprio nel ruolo che fu suo nel ’73, quello di Chris MacNeil, la madre di Regan, la dodicenne posseduta dal demone Pazuzu.

Come ha raccontato il Guardian, la donna aiuterà il padre di una nuova ragazza indemoniata, ma si sa soltanto questo. I film della trilogiaprodotti da Universal Pictures, Morgan Creek Entertainment e Blumhouse Production, saranno dei veri e propri sequel della pellicola originale e racconteranno gli eventi successivi al drammatico esorcismo compiuto da padre Damien Karras, (esorcismo che nel film procurava la morte dell’esorcista veterano, Padre Merrin, e dello stesso Karras, con un atto di sacrificio volto a salvare la piccola Regan). Il primo film dovrebbe essere rilasciato nelle sale americane nel 2023, mentre per i due lungometraggi successivi si starebbe discutendo circa una distribuzione in esclusiva sul catalogo streaming di Peacock. Va ricordato inoltre che, negli anni, sono già stati realizzati due sequel collegati al primo film: L’esorcista II – L’eretico (1977) e L’esorcista III (1990), mai considerati all’altezza del primo, così come L’esorcista – La genesi di Renny Harlin (2004) e Dominion: Prequel to the Exorcist di Paul Schrader (2005) che non hanno ottenuto lo stesso impatto come accaduto, per esempio (rimanendo in ambito possessioni), con il franchise di Evil Dead (La casa), di cui è stato apprezzato anche il remake del 2013.