Cose che succedono | Polemiche

Diet Prada e Striscia la notizia hanno fatto pace?

In questi giorni si è parlato molto di Striscia la notizia per via della polemica nata tra il programma satirico di Antonio Ricci e lo scrittore Nicola Lagioia. L’inviata del programma Rajae Bezzaz, infatti, ha “ritrovato” nel blog del direttore del Salone del Libro di Torino un vecchio post in cui quest’ultimo, parlando del romanzo Cento colpi di spazzola prima di andare a dormire, insultava la scrittrice Melissa Panarello (Lagioia si è scusato più volte per quelle parole e si è riappacificato con Panarello). Striscia ha accusato Lagioia di sessismo, Lagioia si è arrabbiato e ha scritto un post su Facebook in cui accusa il programma di fare «violenza mediatica», Striscia ha risposto con un breve messaggio sul sito della trasmissione in cui invitava il pubblico a continuare a seguire la storia, definendo Lagioia «un falsario».

Oggi, però, si parla di Striscia per via di un post pubblicato da Diet Prada, con la quale nell’aprile del 2021 c’era stata una polemica accesa tanto quanto quella con Lagioia. Il duo dietro a Diet Prada (Tony Liu e Lindsey Schuyle), infatti, aveva accusato Striscia di perpetrare stereotipi razzisti nei confronti dei cinesi, a causa di una “gag” in cui i conduttori Gerry Scotti e Michelle Hunziker si tiravano gli angoli degli occhi per imitare i tratti somatici delle persone dell’Asia orientale prima di lanciare un servizio girato a Pechino. Dopo la denuncia di Diet Prada, Scotti e Hunziker si erano scusati, ma la polemica era andata avanti sui social. Adesso, un nuovo capitolo della vicenda: ieri Diet Prada ha pubblicato un curioso post in cui ricordava ai suoi follower come Striscia, nella sua storia, si fosse sempre schierata dalla parte dell’inclusione e contro il razzismo. «Striscia ha SEMPRE sostenuto la comunità italo-cinese, realizzando moltissimi servizi che denunciavano il razzismo anti-asiatico, ricevendo per questo impegno anche un pubblico attestato di stima da parte della comunità cinese di Milano il 4 febbraio del 2020». Sotto al post sono stati disattivati i commenti: l’ipotesi più probabile è che la pubblicazione del post sia una conseguenza delle azioni legali intentate da Striscia la notizia contro la pagina Instagram (che oggi conta più di 3 milioni di follower), come aveva annunciato lo stesso Ricci a settembre 2021.