Attualità | Rassegna

Di cosa si è parlato questa settimana

La visita di Nancy Pelosi a Taiwan, il nuovo centrosinistra italiano, la surreale intervista di Aranzulla al Corriere e le altre notizie della settimana.

Foto di Drew Angerer/Getty Images

Esteri – Torna a casa, Nancy
Che il focus dell’amministrazione Biden, in campo di diplomazia internazionale, sia l’Asia è cosa risaputa e comprensibile, ma in pochi avrebbero potuto prevedere il caos che ha causato il viaggio nel continente di Nancy Pelosi. A scatenare la mobilitazione della Cina c’è stato infatti il passaggio di Pelosi da Taiwan: prima annunciato, poi ritrattato, quindi avvenuto, con tanto di tracciamento live tramite Flightradar24, app che monitora i voli mandata in tilt proprio dall’aereo di Pelosi. La Speaker è ripartita, ma Taiwan resta dov’è: circondata ora dall’esercito cinese, in attesa del Congresso del Pcc del prossimo autunno.

Ancora esteri – Strade violente
Se è difficile capire perché Nancy Pelosi abbia deciso di mettere a rischio i già precarissimi equilibri internazionali con la sua visita a Taiwan, è ancora più difficile capire perché il governo kosovaro abbia pensato che questo fosse proprio il momento giusto per imporre ai suoi cittadini di origine serba di cambiare le targhe delle loro auto emesse in Serbia con delle targhe emesse in Kosovo. Ne sono venuti fuori giorni di tensione, strade bloccate e confini assediati da kosovari serbi incazzatissimi. Sono intervenuti l’Ue, gli Usa, la Russia, la Nato, e alla fine il governo del Kosovo ha capito che questo non è proprio il momento: l’entrata in vigore della legge è stata rimandata di un mese.

Politica – Quasi amici
Nelle ultime settimane, Enrico Letta e Carlo Calenda erano diventati i Rachel e Ross della politica italiana: proprio come per i due protagonisti di Friends, infatti, tutti si chiedevano se alla fine sarebbero finiti assieme o se si sarebbero lasciati. Le rose sono fiorite e i due leader hanno annunciato che alle elezioni del 25 settembre Partito democratico e Azione saranno alleati, c’è accordo su tutto, le cose non potrebbero andare meglio e loro non potrebbero essere più felici. Pare ci siano rimasti male Angelo Bonelli dei Verdi e Nicola Fratoianni di Sinistra italiana, e ora tocca a Letta riuscire a convincerli che nel centrosinistra c’è posto per tutti. Pare persino per Di Maio.

Personaggi – Io, Aranzulla
Se Emmanuel Carrère leggesse l’intervista del Corriere della Sera a Salvatore Aranzulla gli verrebbe voglia di scrivere un libro su questo milionario palestrato di 32 anni che ammette serenamente di voler strozzare sua moglie perché si porta a letto lo smartphone creando un inquinamento luminoso che gli impedisce di addormentarsi. Personaggio decisamente letterario, nell’articolo Aranzulla dice che ormai potrebbe smettere di lavorare, ma non lo fa perché si annoierebbe, e descrive il suo appartamento a Citylife: un attico con «cinquanta punti luce», domotica da 100 mila euro, un impianto che «cambia l’80 per cento dell’aria ogni ora», bottoni d’allarme in ogni stanza, uno scaffale di manga, sei di manuali di alta pasticceria e guardie armate in giardino.

Cinema – Bad romance
Questa settimana Warner Bros Discovery ha annunciato che Joker: Folie à Deux, il sequel del film di Todd Philipps con Joaquin Phoenix, uscirà negli Stati Uniti il 4 ottobre 2024. I fan sfegatati, insomma, dovranno aspettare un bel po’ prima di poter vedere il ritorno del tormentato (e a tratti patetico) Joker di Phoenix, ma l’hype si è già messo in moto. A cominciare dal resto del cast, che dà il benvenuto a Lady Gaga: ha confermato lei stessa la sua presenza con un post su Instagram. Forse interpreterà Harley Quinn ma nulla è ancora certo, se non che ci aspettano due anni di spoiler.