Attualità | Rassegna

Di cosa si è parlato questa settimana

Il ritorno della Biennale di Venezia, il duello tra Macron e Le Pen, le difficoltà sciistiche degli omosessuali secondo Sofia Goggia e le altre notizie degli ultimi giorni.

di Studio

Eventi – Arte a Venezia
Una Biennale d’Arte che partiva già memorabile, a prescindere dai risultati: in 127 anni di storia, è la terza a tenersi dopo un’interruzione (Prima Guerra Mondiale, Seconda Guerra Mondiale, Coronavirus), la prima a essere curata da una donna italiana, Cecilia Alemani, e la prima con una netta maggioranza di artiste donne e persone non binarie. Il Padiglione Italia dark e depressivo di Gian Maria Tosatti è una preziosa occasione per crogiolarsi nell’autocommiserazione, quello Russo resterà chiuso, l’opera dell’artista ucraino Pavlo Makov è già meta di pellegrinaggio.

Ucraina – Ferro e fuoco
Questa settimana abbiamo tutti seguito le evoluzioni dell’assedio di Mariupol, la città portuale stremata dall’accerchiamento russo, e dell’Acciaieria Azovstal, dove sono asserragliati gli ultimi soldati ucraini. Lo abbiamo fatto anche grazie alle lettere e ai video del comandante Serhiy Volyna, che ha scritto al Papa e si è appellato alla comunità internazionale, chiedendo corridoi di evacuazione sicuri e ribadendo: «Mariupol è ancora una città ucraina, nonostante la propaganda russa racconti il contrario».

Politica – Sotto-Marine
L’ultima volta era stata nel 2017, un dibattito ricordato per sorrisetti, interruzioni e accuse. Stavolta Macron e Le Pen sono apparsi più tranquilli: lui fiducioso nei sondaggi che lo danno in vantaggio, lei impegnata nel suo tentativo di proporsi come moderata. A detta di tutti il vincitore è stato Macron, la cui performance è stata definita da Le Monde come degna di un «boa constrictor»: su pensioni, pandemia, guerra in Ucraina è parso sempre in vantaggio. Come sarebbe andata a finire forse si poteva capire sin dai primi minuti di dibattito: Le Pen che inizia a parlare prima che la sigla sia finita, Macron che alza gli occhi al cielo e sorride sarcastico a favore di telecamera.

Polemiche – Scitstorm
Stabilire se sono peggio le domande di Aldo Cazzullo a Sofia Goggia oppure le risposte di Sofia Goggia alle domande di Aldo Cazzullo nell’ormai famigerata intervista al Corriere della Sera, è una querelle che – a questo punto – ci interessa poco. Anche perché ha occupato tutti i primi giorni di questa settimana, dopo la battuta, piuttosto greve, della sciatrice, pure allieva ed estimatrice di Orsini, che per buttarsi giù da una montagna bisogna essere virili.

Social – Depp Web
Si tiene in questi giorni, in un’aula del tribunale di Los Angeles, il processo per diffamazione intentato da Johnny Depp contro l’ex moglie Amber Heard, che a sua volta lo accusa di violenza domestica. Niente infiamma il nostro interesse come un divorzio di ricchi e famosi: mentre i due raccontano le nefandezze dell’altro, sui social impazzano le teorie complottiste. Tra i fan c’è addirittura chi pensa che Heard copierebbe i look di Depp in tribunale, per metterlo in cattiva luce: le basi sono buone, ma non ancora abbastanza per superare Kim Kardashian e Kanye West.

Personaggi – Fantastico italiano
Lunedì è morto lo scrittore Valerio Evangelisti, aveva 69 anni ed era malato da tempo. Da Nicolas Eymerich, inquisitore è stato considerato un autore fondamentale e originale, in grado di mescolare il fantasy, la fantascienza e il romanzo storico. Nella sua vita, però, non è stato solo uno scrittore: ha fondato e per molto tempo diretto la rivista di critica letteraria Carmilla online, e si è sempre dedicato anche all’attività politica, arrivando nel 2021 a candidarsi al consiglio comunale di Bologna con Potere al Popolo.