Hype ↓
06:23 giovedì 22 maggio 2025
Il bacio tra Pedro Pascal e Alexander Skarsgård è diventato il momento più virale di Cannes A quanto pare i due sono molto amici: Pascal era tra il pubblico durante la prima di Pillion, film di cui Skarsgård è protagonista.
Il Chicago Sun-Times ha pubblicato per sbaglio una lista di libri per l’estate che non esistono Perché l’ha fatta scrivere a un’AI, che se ne è inventati 10 su 15.
Heart Lamp di Banu Mushtaq ha vinto l’International Booker Prize Per la prima volta vince un libro tradotto dal kannada, una delle principali lingue indiane, e per la prima volta una raccolta di racconti.
A Cannes è nato Dogma 25, un nuovo movimento “sequel” del Dogma 95 di von Trier e Vinterberg E che ha già ricevuto l'appoggio sia di von Trier che di Vinterberg.
Dopo Valeria Marquez, un’altra influencer sudamericana è stata uccisa in circostanze molto simili Anche Maria Jose Estupiñan è stata uccisa dopo aver aperto la porta a un fattorino che diceva di avere un pacco da consegnarle.
L’Unione europea sta lavorando a una legge sull’uso dei social da parte dei minori tra le più restrittive del mondo A partire dalla definizione di una "maggiore età digitale" che tutti i cittadini dei Paesi membri dovranno rispettare.
La serie tv tratta da Le schegge di Bret Easton Ellis ha finalmente un protagonista Dopo mesi di speculazioni, rinvii e cancellazioni, si è finalmente giunti a un accordo.
Il Festival di Sanremo resterà alla Rai, anche perché nessun altro lo ha voluto Al bando del Comune per l'organizzazione del Festival ha risposto solo un'azienda: la solita.

Daniel Radcliffe continua a pensare che J.K. Rowling abbia torto sulle donne trans

02 Novembre 2022

Daniel Radcliffe, in questi giorni, è tornato sulla più grande battaglia mai combattuta nel mondo di Harry Potter: quella tra gli attori che hanno interpretato i protagonisti della saga e la persona che i personaggi protagonisti della saga li ha inventati, J.K. Rowling. In un’intervista concessa a IndieWire, Radcliffe ha ribadito quanto per lui sia stato importante scrivere, nel giugno 2020, quella lettera aperta – pubblicata sul sito di The Trevor Project, la più importante associazione del mondo che si occupa di prevenire i suicidi e curare la salute mentale di giovani appartenenti alla comunità Lgbtq+ – in cui si univa anche lui ai tanti che accusavano J.K. Rowling di transfobia in seguito a una serie di tweet pubblicati dalla scrittrice.

Per ricostruire la vicenda: nell’estate del 2020, la scrittrice inglese aveva scritto dei tweet – di cui vi avevamo raccontato qui – in cui parlava dell’impossibilità di cancellare il concetto di sesso. Questi tweet le costarono l’accusa di essere una Terf, acronimo di trans-exclusionary radical feminist, una sigla che si usa per riferirsi a quella parte del femminismo radicale che non accetta le donne trans come, appunto, donne. Dopo queste dichiarazioni, Daniel Radcliffe aveva scritto quella lettera in cui spiegava che: «Le donne transgender sono donne. Qualsiasi affermazione contraria cancella l’identità e la dignità delle persone transgender e va contro tutti i consigli delle associazioni che hanno molta più esperienza in materia di Jo [Rowling, ndr] o di me».

Nonostante J.K. Rowling sia la donna a cui deve la carriera e il suo successo personale, Radcliffe ha detto, sempre a IndieWire, che il suo intervento in quell’occasione era stato importante per  chiarire che nell’universo di Harry Potter non tutti si schieravano al fianco della Rowling. Ha spiegato che: «Il motivo per cui ho sentito il bisogno di scrivere quella lettera è che, soprattutto dopo aver finito di girare la saga di Harry Potter, ho incontrato davvero tanti giovani queer e trans che si sono identificati molto con Potter. Quindi, vedendoli feriti, volevo che sapessero che non tutti nel franchise la pensano così [cioè come Rowling, ndr]. Questo era davvero importante».

Queste dichiarazioni sono state fatte dopo che qualche giorno fa, Ralph Fiennes – che nei film di Harry Potter interpretava Lord Voldemort, – in un’intervista al New York Times ha affermato che, dal suo punto di vista, le critiche rivolte a Rowling sono state esagerate e troppo dure. Fiennes ha detto di essere disgustato da quegli atteggiamenti così aggressivi: «Voglio dire, posso capire il punto di vista di chi è arrabbiato per quello che dice Rowling sulle donne. Ma non si tratta di una terribile fascista di estrema destra. È semplicemente una donna che sta dicendo: “Sono una donna, mi sento una donna e voglio poter dire che sono una donna”. E capisco cosa intende. Anche se non sono una donna».

Articoli Suggeriti
Il bacio tra Pedro Pascal e Alexander Skarsgård è diventato il momento più virale di Cannes

A quanto pare i due sono molto amici: Pascal era tra il pubblico durante la prima di Pillion, film di cui Skarsgård è protagonista.

Il nuovo disco di Damiano David sembra fatto con l’AI

C'era davvero bisogno di lasciare la band e andarsene negli Stati Uniti per fare un disco che non ha niente che non va, ma che si poteva fare anche standosene a casa, usando l'intelligenza artificiale?

Leggi anche ↓
Il bacio tra Pedro Pascal e Alexander Skarsgård è diventato il momento più virale di Cannes

A quanto pare i due sono molto amici: Pascal era tra il pubblico durante la prima di Pillion, film di cui Skarsgård è protagonista.

Il nuovo disco di Damiano David sembra fatto con l’AI

C'era davvero bisogno di lasciare la band e andarsene negli Stati Uniti per fare un disco che non ha niente che non va, ma che si poteva fare anche standosene a casa, usando l'intelligenza artificiale?

Il Festival di Sanremo resterà alla Rai, anche perché nessun altro lo ha voluto

Al bando del Comune per l'organizzazione del Festival ha risposto solo un'azienda: la solita.

Michael J. Fox tornerà a recitare

A cinque anni dalla sua ultima volta in tv, l'attore sarà protagonista della terza stagione della serie Shrinking, disponibile su Apple Tv+.

Pedro Pascal non sbaglia niente

A Cannes oggi sarà protagonista con Eddington di Ari Aster. Ma nella sua vita non ci sono solo i film d'autore: blockbuster, meme, candele profumate, sfilate, litigi con J.K Rowling, storia di un 50enne diventato all'improvviso icona pop.

Per la prima volta nella storia dell’Eurovision, in finale ci saranno tre canzoni in italiano

A Lucio Corsi e la sua "Volevo essere un duro" si sono uniti Gabry Ponte con "Tutta l'Italia" e Tommy Cash con "Espresso macchiato".