Raccontando la Shoah senza mostrarla, il film di Jonathan Glazer si rivela un'esperienza cinematografica potentissima.
Chiamare a raduno. Sorelle. Falene e fiammelle. Ossa di leonesse, pietre e serpentesse è la prima grande retrospettiva dedicata agli oggetti nati dagli incantesimi dell'artista.
L'opera prima di Celine Song, candidata già a due premi Oscar, rappresenta perfettamente la svolta internazionale del cinema hollywoodiano. Ma anche il ritorno ai classici del melodramma americano.
Il film di Agnieszka Holland racconta una rotta migratoria spesso ignorata dal racconto giornalistico, quella al confine tra Bielorussia e Polonia. E con le storie dei migranti respinti spiega lo sgretolamento del sogno europeo.
Cinquant'anni fa l'Italia assisteva alla creazione della prima opera di Anarchitettura mai realizzata in Europa: fu l'inizio di un intenso rapporto tra l'artista-architetto americano e il nostro Paese.
Il capolavoro di Vonnegut è la lettura giusta per chi vuole conoscere un pacifismo adulto, consapevole dell'inevitabilità della violenza e capace di respingere i tentativi di ridicolizzazione.
Dopo 10 anni l'autore di Le ore è tornato con Day: lo abbiamo incontrato a Milano e con lui abbiamo parlato di raccontare il Covid in un romanzo, del costo delle case a New York e del suo profilo Instagram fatto tutto di cieli azzurri.
L'idea di entrare nei quadri di Van Gogh o Dalì sembra attirare un pubblico sempre più numeroso, ma qual è il valore culturale di queste esperienze?
Intervista alla scrittrice che nel 2003 scandalizzò l'Italia con 100 colpi di spazzola prima di andare a dormire e oggi, col suo nuovo libro, torna a scardinare un altro tabù.
La Gen Alpha sta cercando di riappropriarsi del lato etereo e misterioso di internet attraverso una corrente estetica che mescola talismani, incantesimi, simboli occulti, demoni e armi medievali.