Il libro L'ultima acqua è un road trip nella California senza più acqua, ma anche nelle illusioni di prosperità finite. Forse per sempre.
Con la Palma d’Oro a It was Just an Accident diventa il secondo regista, dopo Michelangelo Antonioni, a vincere tutti i grandi festival europei. Un traguardo incredibile, soprattutto per un uomo che da 30 anni sopravvive a censura, repressioni, incarcerazioni.
Con le sue grandi fotografie in bianco e nero ha sempre sollevato importanti questioni etiche, politiche e ambientali.
Abbiamo incontrato lo scrittore al Salone del libro di Torino, dove ha presentato la sua nuova raccolta di racconti, Correzione automatica. Ci ha parlato di leva militare, viaggi nel tempo, Israele e Palestina.
A 66 anni, uno dei più apprezzati sceneggiatori italiani gira il suo primo film, di cui è anche protagonista. Lo abbiamo intervistato e ci ha raccontato perché l'ha fatto: per parlare di cose inutili e perché glielo ha consigliato Paolo Sorrentino.
Quindici minuti di applausi, la più lunga standing ovation in questa edizione del festival.
Perché l’ha fatta scrivere a un’AI, che se ne è inventati 10 su 15.
Per la prima volta vince un libro tradotto dal kannada, una delle principali lingue indiane, e per la prima volta una raccolta di racconti.
E che ha già ricevuto l'appoggio sia di von Trier che di Vinterberg.
Dopo mesi di speculazioni, rinvii e cancellazioni, si è finalmente giunti a un accordo.
Dopo L'arte della gioia di Valeria Golino arriva Fuori, film di Mario Martone, con la stessa Golino protagonista, presentato a Cannes: siamo nel picco della "Sapienza Fever".
Il film di Mascha Schilinski ha lasciato ammirati tutti quelli che lo hanno visto. Ispirato dalle Vergini suicide di Sofia Coppola e dal Nastro bianco di Michael Haneke, è uno dei favoriti per la vittoria della Palma d'oro.
Si intitola "Una lunghissima ombra", come il nuovo album che ha appena annunciato.
Un documento dal valore inestimabile che l'università ha acquistato nel 1946 per la modestissima cifra di 27 dollari.
Da oggi al 21 maggio è in sala il film che racconta un anno fondamentale della vita di Lennon e Ono: il 1972, quando tennero al Madison Square Garden il concerto-evento One to One.
Quarant'anni dopo l'unico concerto della band in Italia, al Tendastrisce di Roma, è uscito un libro, Questa notte mi ha aperto gli occhi, su quell'irripetibile notte. Roberto Carvelli, l'autore, racconta i suoi ricordi di quell'evento.