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Perché Instagram sta rovinando il croissant

Il croissant originale si trova soltanto in certi bar: è leggermente croccante in superficie e soffice dentro. L’interno non è spugnoso, ma costituto da diversi strati di una morbida sfoglia che nella cottura vengono gonfiati e separati da bolle d’aria. Profuma e sa di burro. Non contiene nessun tipo di crema o marmellata. Le variazioni “ufficiali” del croissant classico sono due: quello alla mandorla, nato per questioni di risparmio (si cucinava usando i croissant avanzati, che venivano immersi in uno sciroppo, riempiti di frangipane, e rimessi in forno) e il più goloso pain au chocolat. Nato in Austria, diventato un simbolo della Francia, il croissant, o meglio, quel che ne rimane, si trova ovunque, ed è diventato parte integrante della colazione di molti, anche se, seguendo il trend del mangiare sano, sempre più persone scelgono una colazione più equilibrata, da consumare a casa.
A Roma lo chiamano cornetto, a Milano brioche, fatto sta che quello che spesso mangiamo di fretta, in piedi, al bancone del bar, nella maggior parte dei casi non ha niente a che vedere con la ricetta originale. Si va da rare, lussuose rielaborazioni (mela e cannella, pera e uvetta, ecc.), ai più diffusi blocchi surgelati, che racchiudono al loro interno un unico globo di crema o di marmellata. Da un po’ di tempo, poi, tra i nemici del croissant classico, si è aggiunto anche Instagram. Forse, ci tranquillizza Whitney Filloon con un lungo articolo su Eater dedicato all’argomento, non è il caso di farsi prendere dal panico perché il croissant originale è al sicuro e questa moda, come tutte le mode, prima o poi passerà. Ma intanto stiamo assistendo a un disastro.
Abbiamo ormai capito che per attirare l’attenzione nel flusso infinito di immagini che popola il social, una fotografia deve destare stupore e meraviglia, attirare l’attenzione con la sua originalità o stranezza. Ecco allora che i fornai hanno iniziato a inventare brioche dai gusti più assurdi, seguendo una tendenza che sta tra il #foodporn e la sperimentazione culinaria (se ci fate caso, se ne vedono di tutti i colori: dai bagel arcobaleno ai frullati neri). Ricette come “torta di compleanno” o “red velvet” (ispirata all’omonima torta) danno vita a cornetti instagrammabili: imbottiti di praline colorate o completamente rossi. Ovviamente, la curiosità che suscitano sui social corrisponde al loro successo reale: tra coloro che vedono e apprezzano l’immagine, sono tanti quelli che decidono di precipitarsi ad assaggiare. E poi, ovviamente, a postare su Instagram.

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