Hype ↓
17:55 giovedì 4 dicembre 2025
Dario Vitale lascia Versace, appena nove mesi dopo esserne diventato direttore creativo Era stato nominato chief creative officer del brand, appena acquisito dal gruppo Prada, a marzo di quest'anno.
L’unica tappa italiana del tour di Rosalìa sarà a Milano, il 25 marzo Sono uscite le date del tour di Lux: partirà il 16 marzo 2026 da Lione e si chiuderà il 3 settembre a Portorico.
Secondo una ricerca, l’inasprimento delle leggi sull’immigrazione in Europa sta facendo aumentare e arricchire i trafficanti di essere umani Il Mixed Migration Centre ha pubblicato un ampio studio in cui dimostra che le politiche anti immigrazione stanno solo aggravando il problema che avrebbero dovuto risolvere.
Fontaines D.C., Kneecap e molti altri musicisti hanno fondato un’alleanza di artisti per contrastare l’estrema destra Si chiama Together e ha già indetto una grande manifestazione per il 28 marzo a Londra.
C’è un’azienda che sta lavorando a un farmaco simile all’Ozempic per far dimagrire i gatti in sovrappeso Una casa farmaceutica sta sperimentando un impianto a rilascio costante di GLP-1 per aiutare i gatti obesi.
Paul Thomas Anderson ha rivelato i suoi film preferiti del 2025 e ha detto che non è affatto vero che questo è stato un pessimo anno per il cinema Secondo il regista, ci sono diversi film (oltre il suo Una battaglia dopo l'altra) usciti quest'anno di cui dovremmo essere molto contenti.
L’ansia da Spotify Wrapped è talmente grave che migliaia di persone hanno creduto a una bufala su una versione modificabile disponibile a pagamento Evidentemente, quella di scoprire di avere dei brutti gusti musicali scorrendo il proprio Wrapped è una paura più diffusa di quanto ci si immagini.
Jafar Panahi ha detto che dopo gli Oscar tornerà in Iran e andrà di nuovo in carcere Mentre era a New York per una premiazione, ha scoperto di essere stato condannato a un anno di carcere per «attività di propaganda».

Quali sono le aziende che guadagnano con la quarantena?

30 Marzo 2020

Sempre al pc o con il telefono in mano, sin dai primi giorni in cui siamo rimasti a casa per l’emergenza Coronavirus ci siamo accorti che la nostra quotidianità sarebbe stata permeata da un incredibile flusso digitale. Così che «troviamoci su Zoom» è diventata una frase familiare, utilizzata dalle aziende per le riunioni con i dipendenti in smart working, dalle classi di studenti e dai gruppi di amici o parenti per cenare insieme ma a distanza (tanto che abbiamo iniziato a sentire parlare di hangover da videochiamate). Non è un caso che proprio le società più disparate, da Zoom a Netflix e Domino’s, fondate da sempre sull’idea di “connessione virtuale” tra utenti invece che sulla connessione fisica, stiano ora vivendo una nuova vita.

Come riporta Medium, un analista di Wall Street ha recentemente teorizzato il nostro nuovo ingresso nell’era “DAWN”, ovvero nel periodo storico in cui saranno aziende come Domino’s, Activision, Walmart e Netflix  le sole ad adattarsi alla nostra condizione. «Tutte le cose che abbiamo sempre fatto quando non volevamo uscire di casa diventeranno la nostra normalità, proprio ora che ci è stato imposto di non uscire», ha dichiarato Mark Tepper, presidente e Ceo di Strategic Wealth Partners. Ordinare una pizza a domicilio, comprare online un paio di scarpe, vedere una serie e guardarne subito un’altra: rinnovate abitudini che sono alla base della crescita di simili società, come Domino’s, ad esempio, che ha appena annunciato la recente assunzione di 10.000 nuovi lavoratori, o di Zoom Video Communications, che prima er apoco più di una promettente start-up, il cui titolo in borsa è cresciuto più del doppio dal 2 gennaio 2020 a oggi (da 68, 72 dollari a 151,70 dollari)

Lo stesso vale per Peloton Interactive, l’azienda di cyclette e tapis roulant con un servizio di allenamento in abbonamento (che adesso ha reso gratuito per i primi 90 giorni, estendendo il periodo di prova); o per il servizio di streaming Disney+, che dal lancio del 24 marzo ha visto un boom di sottoscrizioni. «Ma questo “branding pandemico” ha inoltre dato nuova visibilità alle app e ai servizi di abbonamento meno conosciuti, come GoNoodle, che crea giochi e video progettati per incoraggiare l’esercizio e l’attività fisica», continua Medium. Per quanto riguarda Zoom, «la sua nuova popolarità ha inevitabilmente significato numerose polemiche, sia in relazione allo Zoombooming, sia per il controllo serrato sugli utenti, da cui dipendono le critiche alle politiche di privacy della piattaforma. Perché è proprio quando un prodotto diviene mainstream che abusarne diventa subito troppo facile».

Articoli Suggeriti
Social Media Manager

Leggi anche ↓
Social Media Manager

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.