Cose che succedono | Coronavirus

Perché non dobbiamo dimenticarci del rischio di contrarre il virus dagli asintomatici

Negli ultimi giorni diversi esperti hanno voluto sottolineare l’esistenza del rischio di contrarre il virus da persone che non mostrano alcun sintomo. Il presidente del Consiglio Superiore di Sanità Franco Locatelli ha ricordato agli italiani che «nel 27% dei casi il virus viaggia con gli asintomatici» e che «rischiamo di poter essere magari contagiati da persone che stanno bene». «L’Italia è in una situazione tra le più favorevoli al mondo», ha ammesso Locatelli parlando col Corriere, «però ai vacanzieri raccomandiamo senso di responsabilità».

Oggi anche la Bbc ha riportato uno studio coreano che dimostra come gli asintomatici siano in grado di trasportare la stessa quantità di materiale virale di chi mostra tutti i sintomi. La Corea del Sud è stata in grado di identificare e isolare i casi asintomatici attraverso test di massa già all’inizio di marzo: le prove che gli asintomatici rappresentino una percentuale considerevole di infezioni da Coronavirus sono in continuo aumento, anche se i ricercatori non sono stati in grado di determinare quante di queste persone abbiano effettivamente trasmesso il virus. I risultati di 1.886 test suggeriscono che le persone senza sintomi al momento del test, inclusi quelli che non sviluppano mai sintomi, hanno la stessa quantità di materiale virale nel naso e nella gola delle persone con sintomi.

Lo studio ha anche dimostrato che il virus potrebbe essere rilevato in persone asintomatiche per periodi di tempo significativi, di poco minori rispetto alle persone con sintomi. La media di tempo dalla diagnosi positiva al test negativo è stato di 17 giorni nei pazienti asintomatici e 19,5 giorni nei pazienti sintomatici. Lo studio non ha incluso alcun caso grave, quindi le persone analizzate erano, tra l’altro, più giovani e più sane della media. Il messaggio lanciato dagli esperti è molto chiaro: in ogni situazione – anche in vacanza – bisogna ricordare che l’epidemia è ancora in corso e non abbassare troppo la guardia.