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In Brasile Pfizer ha costruito dei centri vaccinali dentro GTA

Per convincere i cittadini (soprattutto i più giovani) a vaccinarsi contro il Covid-19, Pfizer Brasile ha lanciato una “campagna promozionale” piuttosto peculiare: ha fatto costruire dei centri vaccinali dentro il popolarissimo videogioco Grand Theft Auto, conosciuto in tutto il mondo con l’acronimo GTA. I centri vaccinali sono stati costruiti dentro il più grande e popolare server – si chiama Cidade Alta – di Grand Theft Auto RolePlay, una mod (una versione del gioco ufficiale modificata dai fan), e sono inseriti dentro una vera e propria missione che i giocatori non possono completare a meno che non decidano di far vaccinare i loro avatar digitali. La speranza è quella di passare dalla vaccinazione dei personaggi digitali a quella delle persone in carne e ossa. In Brasile le stanno provando tutte per convincere la popolazione ad aderire alla campagna vaccinale, ma finora tutti i tentativi fatti non hanno riscosso il successo sperato: la percentuale di cittadini che hanno completato il ciclo di immunizzazione è ferma ormai da troppo tempo attorno al 60%.

Il server Cidade Alta è frequentatissimo, ed è per questo che è stato scelto come “luogo” di questa campagna vaccinale. Secondo il Ceo dell’azienda proprietaria del server, Paulo Benetti, ogni giorno si collegano a esso più di sei milioni di utenti, tra giocatori e fan dei giocatori che ne seguono le dirette streaming. Dopo il completamento della missione che comprende la tappa al centro di vaccinazione Pfizer, i giocatori ricevono un token: un cerotto blu da attaccare al braccio del loro avatar o da scaricare per usarlo in una delle loro fotografie personali. Durante e dopo la missione i giocatori vengono incoraggiati a condividere sui social la foto loro e del loro avatar con questo token blu sul braccio, nella speranza di incoraggiare gli altri giocatori del server e gli utenti che li seguono attraverso i social media a vaccinarsi.