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07:59 sabato 10 maggio 2025
È stata appena lanciata Watermelon+, una piattaforma streaming dedicata al cinema palestinese Tanti dei migliori film palestinesi prodotti negli ultimi anni, quasi mai arrivati nelle sale italiane, adesso disponibili in streaming.
Pope Crave ha dato la notizia della fumata bianca prima di Vatican News L'account di meme ha dato l'Habemus Papam con ben quattro minuti di anticipo rispetto al profilo ufficiale del Vaticano.
È Papa da neanche 24 ore ma Leone XIV è già riuscito a far arrabbiare i trumpiani Perché in passato ha espresso delle cattolicissime opinioni sull'immigrazione, ma soprattutto perché ha osato criticare JD Vance.
Tommy Cash ha fatto un remix di “Espresso Macchiato” assieme a Tony Effe Esce il 9 maggio a mezzanotte e sarà l'ultimo atto della vacanza italiana di Cash prima di partire per l'Eurovision.
Blossoms Shanghai, la prima e unica serie tv diretta da Wong Kar-wai, arriverà in streaming su Mubi Dopo due anni dall'uscita in Cina, finalmente potremo vederla anche noi.
Anche Netflix vuole essere TikTok e lancia il feed per vedere film e serie in formato verticale Permetterà di scrollare tra clip e trailer dall’app su smartphone, alla ricerca di qualcosa da guardare. 
Quella di Timothée Chalamet ai David è stata davvero una pessima serata E dire che l'attore ha pure saltato il Met Gala per partecipare alla premiazione, assieme alla fidanzata Kylie Jenner.
Con Vermiglio, Maura Delpero è diventata la prima donna a vincere il David di Donatello per la Miglior regia E il suo si è confermato il film italiano dell'anno, portandosi a casa ben sette statuette.

Come nasce un finale a sorpresa di Black Mirror

22 Ottobre 2016

In occasione dell’uscita della terza stagione, disponibile su Netflix a partire dal 21 ottobre, i creatori di Black Mirror hanno rivelato alcuni retroscena sulle stagioni precedenti della celebre serie, uno dei migliori prodotti televisivi di ambientazione distopica. In una recente intervista a Variety infatti Charlie Brooker, lo sceneggiatore e produttore televisivo britannico che ha creato lo show e scritto alcuni degli episodi, ha raccontato com’è nato uno dei finali più sorprendenti della serie, le cui puntate sono auto-conclusive. Ah, spoiler alert per chi non ha ancora visto la seconda stagione: se non l’avete guardata e desiderate farlo, fermatevi qui.

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“White Bear,” il secondo episodio della seconda stagione di Black Mirror, andato in onda per la prima volta su Channel 4 (Gran Bretagna) nel febbraio del 2013, è ambientato in un mondo dove, a causa di un misterioso segnale, la maggior parte degli esseri umani sono diventati individui abulici, incapaci di reagire anche davanti alle mostruosità peggiori, ma spinti da qualche impulso a fotografare compulsivamente tutto ciò che vedono: da questa sindrome non sono però toccati gli psicopatici, che anzi ne approfittano compiendo ogni sorta di violenza nella totale impunità. La protagonista dell’episodio è una giovane donna che si sveglia una mattina senza ricordare nulla, e che trovandosi improvvisamente in questa distopia cerca di attraversare la città, ormai completamente in mano a sadici criminali, alla ricerca di un posto sicuro.

L’ambientazione e la trama sembrano un evidente riferimento all’età dei social media, che secondo alcuni alimentano l’ansia di documentare ogni cosa ma che rischiano anche di desensibilizzare il pubblico. Alla fine della puntata si scopre però che era tutta una messa in scena, realizzata da attori. La protagonista è colpevole di un orrendo crimine, avere filmato il fidanzato mentre uccideva una bambina piccola, e un tribunale l’ha condannata a rivivere ogni giorno la stessa vicenda, in un mondo da incubo: ogni sera viene drogata in modo tale da perdere la memoria, poi ogni mattina si risveglia per rivivere la propria condanna.

Questo finale però non era quello originariamente concepito: nella sua stesura iniziale “White Bear” avrebbe dovuto concludersi con una crocifissione, ha rivelato Brooker nell’intervista a Variety. La puntata era già scritta e finita, quando il creatore dello show stava viaggiando negli Usa alla ricerca delle location dove girare. Mentre stava visitando un’ex base militare, di fatto una cittadina con tanto di abitazioni e benzinai circondata da un recinto di filo spinato, gli è venuta l’idea di cambiare il finale: «Sono tornato a casa di colpo e, come in uno stato febbrile, ho cambiato la sceneggiatura», ha raccontato. Per poi aggiungere: «Non mi è mai capitato di modificare una sceneggiatura così in là nella fase di produzione».

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