Hype ↓
22:49 mercoledì 10 dicembre 2025
Si è scoperto che Oliver Sacks “ritoccò” alcuni casi clinici per rendere i suoi libri più appassionanti e comprensibili Un'inchiesta del New Yorker ha rivelato diverse aggiunte e modifiche fatte da Sacks ai veri casi clinici finiti poi nei suoi libri.
Lo 0,001 per cento più ricco della popolazione mondiale possiede la stessa ricchezza della metà più povera dell’umanità, dice un rapporto del World Inequality Lab Nella ricerca, a cui ha partecipato anche Thomas Piketty, si legge che le disuguaglianze sono ormai diventate una gravissima urgenza in tutto il mondo.
È morta Sophie Kinsella, l’autrice di I Love Shopping Aveva 55 anni e il suo ultimo libro, What Does It Feel Like?, era un romanzo semiautobiografico su una scrittrice che scopre di avere il cancro.
La Casa Bianca non userà più il font Calibri nei suoi documenti ufficiali perché è troppo woke E tornerà al caro, vecchio Times New Roman, identificato come il font della tradizione e dell'autorevolezza.
La magistratura americana ha pubblicato il video in cui si vede Luigi Mangione che viene arrestato al McDonald’s Il video è stato registrate dalle bodycam degli agenti ed è una delle prove più importanti nel processo a Mangione, sia per la difesa che per l'accusa.
David Byrne ha fatto una playlist di Natale per chi odia le canzoni di Natale Canzoni tristi, canzoni in spagnolo, canzoni su quanto il Natale sia noioso o deprimente: David Byrne in versione Grinch musicale.
Per impedire a Netflix di acquisire Warner Bros., Paramount ha chiesto aiuto ad Arabia Saudita, Qatar, Emirati Arabi e pure al genero di Trump Lo studio avrebbe chiesto aiuto a tutti, dal governo USA ai Paesi del Golfo, per lanciare la sua controfferta da 108 miliardi di dollari.
Sempre più persone si uniscono agli scream club, cioè dei gruppi in cui per gestire lo stress invece di andare dallo psicologo ci si mette a urlare in pubblico Nati negli Stati Uniti e arrivati adesso anche in Europa, a quanto pare sono un efficace (e soprattutto gratuito) strumento di gestione dello stress.

C’è vita sull’asteroide Bennu

30 Gennaio 2025

Due ricerche recentemente pubblicate su Nature hanno confermato che sulla superficie dell’asteroide Bennu sono presenti due delle componenti fondamentali della vita sulla Terra: gli aminoacidi (per la precisione, 14 delle 20 unità strutturali primarie delle proteine) e le basi azotate. Queste due ricerche rafforzano dunque una delle più condivise ricostruzioni dell’origine della vita sulla Terra, quella secondo la quale tutto è cominciato con questi “ingredienti” portati sul nostro pianeta da asteroidi precipitati sulla superficie. Nel campione di materia prelevata da Bennu che gli scienziati hanno usato in queste ricerche sono presenti anche diversi altri elementi (azoto, carbonio, tanti minerali e salii che fanno pensare sull’asteroide in passato ci fosse anche acqua, ammoniaca), e anche questo è un punto a favore della teoria di cui sopra. Queste scoperte, però, non significano che ci sia o ci sia stata vita su Bennu o su altri asteroidi, almeno non vita per come la intendiamo sulla Terra. Semplicemente, è un’altra prova del loro contributo alla costruzione della Terra, della nostra esistenza, per come la conosciamo.

Queste due ricerche non sarebbero mai state possibili se la Nasa non fosse riuscita in una delle più incredibili imprese della storia dell’esplorazione spaziale. Nel 2023, l’agenzia spaziale americana ha usato l’astronave Osiris Rex per “staccare” un pezzo di Bennu usando un braccio robotico, mettere questo campione in un contenitore e riportare tutto sulla Terra. Di questo campione, 120 grammi sono stati messi a disposizione della comunità scientifica per condurre ricerche. 120 grammi che si sono dimostrati più che sufficienti per una svolta nella ricerca sulle nostre origini.

Articoli Suggeriti
Si è scoperto che Oliver Sacks “ritoccò” alcuni casi clinici per rendere i suoi libri più appassionanti e comprensibili

Un'inchiesta del New Yorker ha rivelato diverse aggiunte e modifiche fatte da Sacks ai veri casi clinici finiti poi nei suoi libri.

La magistratura americana ha pubblicato il video in cui si vede Luigi Mangione che viene arrestato al McDonald’s

Il video è stato registrate dalle bodycam degli agenti ed è una delle prove più importanti nel processo a Mangione, sia per la difesa che per l'accusa.

Leggi anche ↓
Si è scoperto che Oliver Sacks “ritoccò” alcuni casi clinici per rendere i suoi libri più appassionanti e comprensibili

Un'inchiesta del New Yorker ha rivelato diverse aggiunte e modifiche fatte da Sacks ai veri casi clinici finiti poi nei suoi libri.

La magistratura americana ha pubblicato il video in cui si vede Luigi Mangione che viene arrestato al McDonald’s

Il video è stato registrate dalle bodycam degli agenti ed è una delle prove più importanti nel processo a Mangione, sia per la difesa che per l'accusa.

Sempre più persone si uniscono agli scream club, cioè dei gruppi in cui per gestire lo stress invece di andare dallo psicologo ci si mette a urlare in pubblico

Nati negli Stati Uniti e arrivati adesso anche in Europa, a quanto pare sono un efficace (e soprattutto gratuito) strumento di gestione dello stress.

Il therapy speak ha trasformato le nostre vite in un’infinita e frustrante autoanalisi

Parole come narcisista, codipendenza e neurodivergente fanno ormai parte del linguaggio comune. Ma spesso le usiamo senza capirle davvero e il loro abuso sta contribuendo al peggioramento della salute mentale di tutti.

Dovremmo tutti riscoprire il luddismo

Sempre più articoli e saggi rileggono l’esperienza delle rivolte contro i telai meccanici nell’Inghilterra dell'800 come un’anticipazione del conflitto tra umani e AI. L’ultimo è Sangue nelle macchine di Brian Merchant, uscito in Italia per Einaudi.

di Studio
Di cosa si è parlato questa settimana

Anche quest'anno alla fiera della piccola editoria si è alzato un grosso polverone.