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Il primo grande tour annunciato per il 2026 è quello di Peppa Pig, al quale parteciperà pure Baby Shark La maialina animata sarà in tour in Nord America con uno show musicale che celebra anche i dieci anni di Baby Shark.
Bolsonaro è stato ricoverato d’urgenza per un singhiozzo che andava avanti ininterrottamente da 9 mesi Il singhiozzo cronico dell'ex Presidente si è aggravato durante la detenzione in carcere, rendendo necessario il ricovero e anche la chirurgia.
Il thread Reddit in memoria di Brigitte Bardot è stato chiuso subito perché quasi tutti i commenti erano pesanti insulti all’attrice Accusata di essere una lepenista, islamofoba, razzista, omofoba e classista, tanto che i moderatori hanno deciso di bloccare i commenti.
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È morto Vince Zampella, l’uomo che con Call of Duty ha contribuito a fare dei videogiochi un’industria multimiliardaria Figura chiave del videogioco moderno, ha reso gli sparatutto mainstream, fondando un franchise da 400 milioni di copie vendute e 15 miliardi di incassi.
A Londra è comparsa una nuova opera di Banksy che parla di crisi abitativa e giovani senzatetto In realtà le opere sono due, quasi identiche, ma solo una è stata già rivendicata dall'artista con un post su Instagram.
Gli scatti d’ira di Nick Reiner erano stati raccontati già 20 anni fa in un manuale di yoga scritto dall’istruttrice personale d Rob e Michele Reiner Si intitola A Chair in the Air e racconta episodi di violenza realmente accaduti nella casa dei Reiner quando Nick era un bambino.
Il neo inviato speciale per la Groenlandia scelto da Trump ha detto apertamente che gli Usa vogliono annetterla al loro territorio Jeff Landry non ha perso tempo, ma nemmeno Danimarca e Groenlandia ci hanno messo molto a ribadire che di annessioni non si parla nemmeno.

C’è uno scontro di civiltà tra Apple e Google, dice un economista di Harvard

14 Luglio 2017

Tra gli articoli più letti sul sito dell’Atlantic, in questi giorni, ce n’è uno dedicato alla rivalità economica, e in un certo senso allo scontro di civiltà, tra Apple e Google, un interessante sagigo breve scritto da un professore della Harvard Business School, Mihir A. Desai. Secondo il docente, l’avvento di Apple e Google nella posizione dominante è ciò che ha più definito il settore tecnologico dell’ultimo decennio: «Dieci anni fa, nessuna delle due figurava tra le dieci società dal valore più alto al mondo. Adesso Apple ed Alphabet (cioè la holding che controlla Google) sono le due aziende dal valore più alto al mondo, tanto che insieme valgono ben 1,3 migliaia di miliardi di dollari». Sempre più spesso, prosegue, i due giganti si stanno scontrando sugli stessi terreni, a cominciare da quello degli smartphone a quello dell’intrattenimento video: anche la ricerca sulle automobili senza pilota è diventata una fonte di rivalità, da quando Tim Cook ha reso nota una linea di ricerca della società di Cupertino.

Apple contro Google

Non è però soltanto un caso di concorrenza tra giganti: «Le due compagnie hanno intrapreso due approcci completamente diversi nei confronti degli azionisti e del futuro», scrive Desai. Che poi prosegue: «Questi approci rivali riguardano qualcosa di molto più grande di due delle società più importanti al mondo; piuttosto, incarnano due modelli alternativi di capitalismo, e quale dei due vincerà determinerà il futuro dell’economia». Una delle differenze principali, sta nella gestione dei dividendi tra gli azionisti: «Google, proprio come Apple, fa un sacco di soldi. Tra il 2013 fino al marzo del 2017, ha generato 114 miliardi di dollari. E quanto ha distribuito agli azionisti? A differenza di Apple, che ha un tasso di payout del 72 per cento, Google ha distribuito agli azionisti soltanto il 6 per cento di quel denaro».

Cosa c’entra tutto questo con il futuro del capitalismo? «Le due direzioni prese da Apple e da Google rappresentano due rirposte alternative alla domanda principale che il capitalismo deve affrontare oggi: che cosa devono fare le società quotate in borsa con tutti i soldi che stanno facendo». Finora, il modello incarnato da Apple sembra essere quello dominante: «Le società hanno distribuito denaro attraverso buyback e hanno preso denaro in prestito per finanziare queste distribuzioni rapide». Tuttavia, prosegue l’autore dell’articolo, la contrapposizione tra questi due modelli potrebbe «subire una escalation drammatica» nei prossimi mesi e anni, quando è attesa negli Stati Uniti una riforma federale volta a sbloccare i capitali accumulati offshore dalle gradi compagnie: ci sarà, prevede l’economista, «un grande flusso di di denaro che dovrà essere riallocato nell’economia, da qualche parte e in qualche modo».

Google Maps su un iPhone 4S; dicembre 2012. Tre mesi prima Apple aveva tolto l’app dal suo sistema operativo per sostituirla con Apple Maps (Justin Sullivan/Getty Images)
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La nuova funzione si chiama "Ask This Book” e servirà ai lettori confusi, distratti o non proprio sveglissimi.