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01:34 venerdì 12 dicembre 2025
La casa di Babbo Natale in Finlandia quest’anno è assediata non solo dai turisti, ma anche dalle truppe Nato L’escalation al confine russo ha trasformato la meta turistica natalizia della Lapponia in un sito sensibile per l’Alleanza Atlantica.
Il governo americano vuole che i turisti rivelino i loro ultimi 5 anni di attività sui social per ottenere il visto Vale anche per i turisti europei che dovranno consegnare la cronologia dei loro account su tutte le piattaforme social utilizzate.
Ora su Letterboxd i film si possono anche noleggiare e sono già disponibili molte chicche introvabili altrove I titoli disponibili saranno divisi in due categorie: classici del passato ormai introvabili e film recenti presentati ai festival ma non ancora distribuiti su altre piattaforme.
Da quando è stata introdotta la verifica dell’età, nel Regno Unito il traffico dei siti porno è calato ma è anche raddoppiato l’utilizzo di VPN Forse è una coincidenza, ma il boom nell'utilizzo di VPN è iniziato subito dopo l'entrata in vigore della verifica dell'età per accedere ai siti porno.
Secondo una ricerca, nel 2025 abbiamo passato online più tempo che durante i lockdown Oramai i "vizi" presi durante la pandemia sono diventati abitudini: ogni giorno passiamo online tra le quattro e le sei ore.
Si è scoperto che Oliver Sacks “ritoccò” alcuni casi clinici per rendere i suoi libri più appassionanti e comprensibili Un'inchiesta del New Yorker ha rivelato diverse aggiunte e modifiche fatte da Sacks ai veri casi clinici finiti poi nei suoi libri.
Lo 0,001 per cento più ricco della popolazione mondiale possiede la stessa ricchezza della metà più povera dell’umanità, dice un rapporto del World Inequality Lab Nella ricerca, a cui ha partecipato anche Thomas Piketty, si legge che le disuguaglianze sono ormai diventate una gravissima urgenza in tutto il mondo.
È morta Sophie Kinsella, l’autrice di I Love Shopping Aveva 55 anni e il suo ultimo libro, What Does It Feel Like?, era un romanzo semiautobiografico su una scrittrice che scopre di avere il cancro.

Di cosa si è parlato questa settimana

Quello di Elon Musk era un saluto romano o una benedizione plenaria? La differenza pare sia sottilissima: dove sono i fact checker licenziati da Meta quando servono?

di Studio
25 Gennaio 2025

Stati Uniti – Decima Musk
Ci aspettavamo molte assurdità dall’insediamento di Trump, ma non addirittura un saluto romano sul palco. L’ha fatto invece Elon Musk, e pure un po’ stortignaccolo, sapendo benissimo cosa avrebbe provocato: due fazioni inferocite che si scannano a vicenda, creando ancora più odio. Obiettivo raggiunto: in tantissimi si sono arrabbiati, e altrettanti si sono affrettati a difendere il capo della nuova broligarchia sostenendo che il povero Elon fosse solo un po’ autistico, mica un nazista. Resta da capire perché i nazisti moderni vogliano nascondere così tanto il loro nazismo, pure professandolo a ogni occasione. Ciliegina della torta del venerdì: dei rappresentanti di Musk hanno incontrato il fondatore della pagina Welcome to Favelas, per mettere a punto la spaventosa macchina di fake news anche in Italia. Sarà un bel 2025.

Polemiche – Vado Al Masrimo
Spesso ci lamentiamo dei modi spicci della magistratura italiana, della facilità con la quale nel nostro Paese si arresta e si detiene. Questa settimana abbiamo avuto la prova che non è così, che ci sono ancora in Italia persone così ligie al dovere e dedite alla procedura che basta un vizio di forma per far saltare tutto, non c’è mandato di arresto della Corte penale internazionale che tenga. Non conta nemmeno che la vittima del vizio di forma si chiami Njeem Osama Elmasry Habish, detto Al Masri, detto pure criminale di guerra. Altro che Stato di polizia, quando l’Italia sbaglia lo ammette e pone rimedio: Al Masri se ne torna a casa sua, in Libia, decreto di espulsione in tasca, a bordo di un volo di Stato, pronto a inventare nuovi modi per torturare i migranti detenuti nei campi di concentramento libici. È questo che prevede la procedura e noi alla procedura ci atteniamo. Certo, ora vallo a spiegare alla Corte penale internazionale.

Cronaca – Storia della bambina perduta
Quella della neonata rapita a Cosenza, fortunatamente restituita ai suoi genitori dopo poche ore, è una storia che ha colpito moltissimo l’opinione pubblica, per vari motivi. Intanto per quanto incredibile fosse: una donna, che ora si trova in carcere, avrebbe finto una gravidanza con la sua famiglia, marito compreso, e avrebbe poi rapito una bambina appena nata in una clinica privata. A casa c’erano i suoi parenti, anche loro ignari, che si aspettavano un maschio, per cui la neonata è stata vestita di azzurro. Poi però è arrivata la polizia e la bambina è tornata dalla sua famiglia. Molti aspetti non sono ancora chiari: di certo, è una storia che ha dentro molte altre storie.

Cinema – Isabella statuina
Isabella Rossellini ci ha messo una vita intera più otto minuti, per ottenere un riconoscimento che si è sempre meritata. La vita intera l’abbiamo raccontata in questo pezzo su Rivista Studio, gli otto minuti sono quelli della sua interpretazione in Conclave, che le è valsa la nomination a Miglior attrice non protagonista. Nomination che invece non c’è stata per Vermiglio di Maura Delpero, delusione e sorpresa visto che la candidatura era data se non per certa almeno per molto probabile da tutti gli addetti ai lavori (che però sono gli stessi che davano per certe le nomination di Villeneuve e di Guadagnino, snobbati pure loro, quindi vatti a fidare). Ora appuntamento al 2 marzo, nella speranza che il regista di Flow, Gints Zilbalodis, porti a Los Angeles anche il suo cane e assieme facciano un’altra live reaction come quella, dolcissima, fatta per le nomination.

Cronaca – Sotto copertura
La parte migliore di questa storia è la nota con la quale il Dipartimento regionale tecnico spiega che cosa è successo, perché, come, sottolineando l’ottimo lavoro fatto date le circostanze. Ad Agrigento, Capitale della Cultura 2025, in vista dell’inaugurazione e dell’arrivo di Mattarella, c’è stato bisogno, con una certa fretta, di sistemare il malandato manto stradale. Tutto fatto, siamo stati pure puntuali, spiega il Dipartimento, tanto puntuali che il tempo ci basta e avanza per trovare i tombini che abbiamo per sbaglio coperto di asfalto, perché quando si va di fretta può capitare di non vedere un tombino o tutti i tombini della città. Li hanno cercati con i metal detector, speriamo con calma. 

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