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22:28 venerdì 11 luglio 2025
I Talebani hanno fatto un assurdo video promozionale per invitare i turisti americani a fare le vacanze in Afghanistan Il video con la sua surreale ironia su ostaggi rapiti e kalashnikov, mira a proporre il paese come meta di un “turismo avventuroso”.
Justin Bieber ha pubblicato un nuovo album senza dire niente a nessuno Si intitola Swag e arriva, a sorpresa, quattro anni dopo il suo ultimo disco, anni segnati da scandali e momenti difficili.
Damon Albarn ha ammesso che la guerra del Britpop alla fine l’hanno vinta gli Oasis Il frontman dei Blur concede la vittoria agli storici rivali ai fratelli Gallagher nell’estate della loro reunion.
La nuova stagione di Scrubs si farà e ci sarà anche la reunion del cast originale Se ne parlava da tempo ma ora è ufficiale: nuova stagione in produzione, con il ritorno del trio di protagonisti.
La danzatrice del ventre è diventato un mestiere molto pericoloso da fare in Egitto Spesso finiscono agli arresti per incitazione al vizio: è successo già cinque volte negli ultimi due anni, l'ultima all'italiana Linda Martino.
Ferrero (e la Nutella) va così bene che starebbe per comprare la Kellog’s Per una cifra che si aggira attorno ai tre miliardi di dollari. Se l'affare dovesse andare in porto, Ferrero diventerebbe leader del settore negli Usa.
Il cofanetto dei migliori film di Ornella Muti curato da Sean Baker esiste davvero Il regista premio Oscar negli ultimi mesi ha lavorato all’edizione restaurata di quattro film con protagonista l’attrice italiana, di cui è grandissimo fan.
Nell’internet del futuro forse non dovremo neanche più cliccare perché farà tutto l’AI Le aziende tech specializzate in AI stanno lanciando nuovi browser che cambieranno il modo di navigare: al posto di cliccare, chatteremo.

L’Australia sostituirà i passaporti col riconoscimento facciale

12 Aprile 2017

Presto alle dogane australiane, note per le loro regole severe, i passaporti non serviranno più: col sistema Seamless Traveler al posto di presentare il documento cartaceo a cui siamo abituati, le persone in transito saranno sottoposte a scanner biometrici e sistemi di riconoscimento dell’iride e delle impronte digitali, automatizzando – secondo le stime – le pratiche del 90% dei passeggeri delle linee aeree.

La scelta fa parte dell’intenzione del settore immigrazione del governo australiano di semplificare l’entrata nel Paese, e anche se per ora non sono noti i nomi delle macchine di cui gli australiani si serviranno, i funzionari politici sono determinati a collaborare con aziende tech capaci di introdurre innovazioni tecnologiche.

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John Coyne, responsabile dell’Australian Strategic Policy Institute, sostiene che la nuova versione del processo di identificazione permetterà alle persone di camminare insieme in un corridoio, riducendo nettamente i tempi che oggi sono dedicati al controllo dei documenti. Naturalmente, come fa notare Futurism, il rovescio della medaglia sono i possibili problemi connessi alla privacy dei dati raccolti: un ipotetico server governativo di identità e impronte digitali metterebbe a rischio attacchi hacker, senza contare che il riconoscimento facciale è una tecnologia che deve ancora essere migliorata. In ogni caso, il primo tentativo ufficiale di implementazione avverrà all’aeroporto di Canberra il prossimo luglio; entro marzo 2019, la procedura sarà estesa all’intero Paese.

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