Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.
La percentuale di persone che andrebbe in guerra per il proprio Paese, in una mappa

Ami l’Italia? Bene, dimostralo! Nel 2015 un sondaggio internazionale Win/Gallup aveva chiesto a poco più di 62 mila persone di ogni Paese del mondo di indicare se sarebbero disposte a imbracciare le armi per difendere le ragioni della propria nazione di provenienza. I risultati avevano dimostrato che l’Europa è il continente meno propenso a intervenire militarmente (ma sempre più del Giappone, dove solo l’11% della popolazione risponderebbe all’adunata).
L’utente di Reddit Spartharios ha usato questi dati per creare una mappa del Vecchio continente, con colori diversi a indicare le differenti volontà di combattere. Si passa dal 74% di indomiti cittadini dell’orgogliosa Finlandia, al 15% della restia Olanda. L’Italia non è particolarmente bendisposta: ha fatto segnare un risultato pari al 20% del campione. Nel mondo, le percentuali più alte sono state registrate in Marocco (94%), Fiji (94%), Pakistan (89%), Vietnam (89%) e Bangladesh (86%).

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.

Reportage dalla "capitale del sud" dell'Ucraina, città in cui la guerra ha imposto un dibattito difficile e conflittuale sul passato del Paese, tra il desiderio di liberarsi dai segni dell'imperialismo russo e la paura di abbandonare così una parte della propria storia.