Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Dopo la “hygge” nel 2016 sarà il “lagom” il nuovo trend del 2017?

Lagom è una parola svedese che può essere tradotta come “né troppo, né troppo poco: il giusto”. È un concetto che spazia tra l’etico e l’estetico, che indica una certa predilezione nordica per l’equa via di mezzo, e che secondo alcuni sta diventando trendy anche ad altre latitudini, proprio come è accaduto qualche mese fa con un’altra parola scandinava, “hygge”, cioè quell’«intimità e convivialità rassicurante che genera una sensazione di contentezza o benessere». Secondo Vogue, “Lagom” sarà uno dei trend del 2017. «La filosofia di vita che invadere i profili Instagram delle persone più cool e alla moda è svedese e si chiama Lagom, significa “la giusta via di mezzo”» ha aggiunto Andrea Morales Polanco sul Paìs. “Lagom” può essere una vita vissuta serenamente, senza ansia di emergere ma senza neppure conformarsi troppo alla massa, “lagom” può essere un look stiloso e privo di eccessi, oppure una scrivania ordinata, con tutto quello che serve e nulla più. “Lagom”, spiega Vogue, è anche l’attitudine con cui gli svedesi scelgono il latte: né intero né privo di grassi, bensì parzialmente scremato.
Di Lagom hanno parlato moltissime testate, da Elle alla Bbc. Tuttavia non mancano le voci critiche: c’è chi dice che è troppo presto per parlare di una “hype” vera e propria, e chi invece si scaglia proprio contro questo concetto. Era molto meglio “hygge”, quest’ultimo trend scandinavo «è molto meno divertente», ha sentenziato Sarah Young sull’Independent. Sul Guardian invece Richard Orange, britannico che vive in Svezia, invita il pubblico a non fare propria una filosofia di vita che giudica deleteria: «Vi prego non trasformate lagom, la soffocante dottrina luterana di autoprivazione, in un trend di lifestyle. Allora tanto vale celebrare le basse aspettative e il conformarsi alla massa». Orange dice inoltre di dubitare che il concetto diventerà un trend come avvenuto con “hygge”, perché è meno circoscritto e, soprattutto, meno attraente: «Entrambe le parole indicano un rifuggire la stravaganza, ma hygge è implica il fare qualcosa in più per creare un’atmosfera speciale, mentre lagom è l’opposto, vuol dire non fare ciò che è superfluo, concentrandosi soltanto in quello che è assolutamente essenziale e sapere quando smettere».

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.