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21:07 sabato 3 maggio 2025
Charli xcx sarà produttrice e protagonista del nuovo film di Takashi Miike Chiusa ufficialmente la brat summer, la cantante ha deciso di dedicarsi al cinema.
A Parigi hanno dimostrato che la migliore arma contro l’inquinamento è la pedonalizzazione 100 strade chiuse al traffico in 10 anni, inquinamento calato del 50 per cento.
Tutti i media hanno ripreso un articolo di Reuters sulla vibrazione atmosferica indotta, che però non c’entra niente con il blackout iberico (e forse non esiste) E infatti Reuters quell'articolo è stata costretta a cancellarlo.
La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.

Tutti i colpi di Stato nei Paesi Nato del dopoguerra

18 Luglio 2016

La Turchia è un Paese la cui stabilità politica non è mai stata data particolarmente per scontata, ma dall’inverno del 1997, quando i militari riuscirono a ottenere le dimissioni del primo ministro Necmettin Erbakan, la nazione (prima della scorsa settimana) non aveva fatto segnare tentativi di sovvertimento dell’ordine democratico. Public Radio International ha messo insieme una piccola storia dei coup dei Paesi europei del dopoguerra, a iniziare proprio dallo Stato di Ankara e Istanbul. Qui, tra il 1960 e il 1980 l’esercito è intervenuto tre volte per prendere il potere con la forza e dirigere la formazione di nuovi governi.

In Francia, invece, una sommossa guidata da quattro generali durante la guerra d’Algeria riuscì a imporre il ritorno di de Gaulle al potere, mentre un tentativo di deporlo a vantaggio di una giunta militare, tre anni dopo, fallì. Gli unici due golpe segnalati alla voce “Italia” sono il Piano Solo (ovvero i fatti dell’estate del 1964, in cui il presidente della Repubblica Antonio Segni diede il via libera all’omonima macchinazione dell’Arma dei Carabinieri per prendere il potere ed evitare l’apertura a sinistra voluta dal primo ministro Aldo Moro) e il più celebre Golpe Borghese, il tentato golpe dell’estrema destra, guidata da Junio Valerio Borghese.

In Grecia tre anni prima alcuni colonnelli avevano preso il potere instaurando una dittatura anticomunista, durante la quale diecimila tra cittadini e funzionari sospettati di simpatie di sinistra erano stati arrestati. Per finire, nel 1974 in Portogallo le forze armate di idee più progressiste si unirono al movimento di resistenza alla dittatura di Salazar, contribuendo al ritorno alla democrazia: la lotta è nota come rivoluzione dei garofani.

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