Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Nonostante l’enciclica di Francesco, i credenti sono meno ambientalisti

Nonostante la nuova enciclica di papa Francesco, i dati dimostrano che le persone religiose tendono a preoccuparsi meno dell’ambiente.
Così almeno suggerisce uno studio, condotto su cittadini americani, e reso pubblico a maggio dal National Center for Science Education, e che torna attuale in questi giorni, grazie alla pubblicazione di Laudato Si’.
L’encliclica, che tocca alcuni temi ecologisti e che ha fatto alzare qualche sopracciglio tra i conservatori. Il testo, che invita i credenti a cambiare modello di sviluppo — persguendo “uno sviluppo sostenibile e integrale”, pensato anche “per i poveri” — non è piaciuto in particolare a Jeb Bush, il candidato alla candidatura repubblicana per la presidenza degli Stati Uniti. Devoto cattolico, Bush ha invitato il pontefice a non occuparsi di ecologia.
Negli Stati Uniti l’ambiente è uno dei temi che maggiormente dividono i liberali e i conservatori, e inoltre esiste una percezione diffusa secondo cui le persone religiose sarebbero più scettiche davanti a questioni come il riscaldamento climatico.
Qualche settimana fa il Washington Post aveva riportato di uno studio che sottolineava il rapporto tra conservatorismo religioso e tendenza a negare i cambiamenti climatici, riassunto dal grafico qui riportato (dove si indica anche le opinioni sulla teoria dell’evoluzione). Lo studio, riposta il Post, dimostra che «i cattolici e i protestanti sono generalmente meno preoccupati dai cambiamenti climatici, rispetto a chi non ha alcuna affiliazione religiosa».
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Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.