Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Cosa succederebbe alla Terra, senza più uomini?


Il futuro del pianeta senza più uomini – o quasi – è un tema molto caro, da sempre, alla letteratura e al cinema. Da Io sono leggenda di Richard Matheson (poi portato sul grande schermo da Francis Lawrence) a La nube purpurea di M. P. Shiel. Storie che indagano la solitudine dell’uomo e la “rivincita” di una natura libera dall’addomesticamento dell’urbanizzazione. Ma cosa succederebbe davvero se abbandonassimo il pianeta? Cosa succederebbe alle specie animali, alle città, alle periferie, a ponti e costruzioni? Un video del canale Facebook AsapScience mostra, attraverso l’approccio scientifico (leggi: leggi della chimica) le conseguenze della scomparsa della razza umana.
È sorprendente: in pochi anni, diciamo un centinaio, di noi e delle nostre città rimarrebbe poco, quasi nulla. La causa? Il fuoco, che brucerebbe intere città senza opposizione. L’ossigeno, che corroderebbe l’acciaio trasformandolo in ruggine. L’acqua, che renderebbe le strade dei centri urbani dei fiumi. E molto altro: dalle gabbie degli zoo potrebbero nascere nuove colonie animali, nei luoghi più inaspettati, mentre altri, dipendenti da “noi”, potrebbero estinguersi.

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.