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06:40 giovedì 11 settembre 2025
È uscito il primo trailer di Nouvelle Vague, il film in cui Richard Linklater racconta Jean-Luc Godard che gira Fino all’ultimo respiro E che potremo vedere in streaming su Netflix, dove sarà disponibile dal 14 novembre.
Il biopic di Giorgio Armani è già in lavorazione  S’intitola Armani – The King Of Fashion ed è in lavorazione già da mesi, non si sa se con il benestare della famiglia o no.
OpenAI vuole portare il suo primo film animato fatto tutto con l’intelligenza artificiale al prossimo Festival di Cannes Si intitola Critterz, è già in corso di realizzazione, ma il progetto di presentarlo a Cannes appare molto difficile.
Dopo due anni di prove, EssilorLuxottica ha deciso di introdurre la settimana lavorativa corta Le sperimentazioni fatte fin qui hanno dato ottimi risultati, e ora l'azienda sembra intenzionata a cambiare definitivamente modello di produzione
La vita e la carriera del giovane Gigi D’Alessio diventeranno un film Il biopic si intitolerà Solo se canti tu e a interpretare D'Alessio sarà Matteo Paolillo, meglio noto come Edoardo Conte di Mare fuori.
Migliaia di registi, attori, sceneggiatori e lavoratori del cinema hanno firmato un appello per boicottare l’industria cinematografica israeliana Tra questi anche Yorgos Lanthimos, Olivia Colman, Tilda Swinton, Javier Bardem, Ayo Edebiri, Riz Ahmed e Josh O’Connor.
Il tentativo del governo nepalese di vietare i social è finito con 19 morti, le dimissioni del Presidente del Consiglio e il Parlamento in fiamme In 48 ore il Paese è piombato nel caos, il governo è stato costretto a fare marcia indietro e a chiedere pure scusa.
Una giornalista italiana ha scatenato un putiferio per non aver coinvolto Ayo Edebiri in una domanda su MeToo e Black Lives Matter Argomenti sui quali ha preferito interpellare Julia Roberts e Andrew Garfield, gli altri due protagonisti di questa intervista a tre fatta durante la Mostra del cinema di Venezia.

La nostalgia americana vista da Alec Soth

28 Gennaio 2015

Poco più di dieci anni fa Alec Soth pubblicava il suo primo libro Sleeping by the Mississippi, che lo rese noto come uno dei protagonisti della fotografia contemporanea americana. Negli anni successivi Soth attraversava gli Stati Uniti seguendo la tradizione dei fotografi che lo hanno educato, da Robert Frank a Walker Evans, sperimentando nuove tecniche e riuscendo ad evolvere il suo stile fino ad arrivare oggi alla pubblicazione di Songbook, una libro dedicato interamente allo studio della comunità e alla sua antitesi – la spinta americana all’individualismo, una raccolta fotografica che documenta un’America disinteressata alla società.

Songbook è anche una meditazione lirica. Prendendo spunto dal libro Great American Songbook Soth ha utilizzato i testi, le composizioni e le melodie di artisti del calibro di Jerome Kern, Lorenz Hart, Frank Sinatra, Tony Bennett e Ella Fitzgerald per dare un approccio musicale alla disposizione delle immagini. «È un viaggio attraverso gli Stati Uniti, e il ritmo è dato dalle citazioni di canzoni classiche», ha raccontato Soth al Guardian.
Songbook è un’esplorazione sociale in bianco e nero. Il libro si apre con il ritratto di un uomo che balla da solo in una stanza vuota, seguito da un verso di “Night and Day di Cole Porter, continua con diversi scatti che descrivono la malinconia, la nostalgia e l’irrealtà che esiste nelle piccole cittadine americane.
Soth ha scattato molte di queste fotografie insieme allo scrittore Brad Zeller, e l’idea iniziale era quella di pubblicarle in una raccolta edita dalla sua casa editrice Little Brown Mushroom, ma attraversando l’America il progetto è diventato un libro.
Songbook descrive la nostalgia, che come dice Soth è «quel senso di qualcosa che non c’è più, l’ansia del passato e la solitudine nel futuro. Questa è la dinamica – la tensione constante tra comunità e individuo»

(via)

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