Hype ↓
12:49 giovedì 3 luglio 2025
La sentenza del processo Diddy è molto più complicata di come la si sta raccontando È vero che è stato assolto dalle accuse più gravi, che gli facevano rischiare l'ergastolo. Ma è vero anche che rischia fino a 20 anni di carcere.
Il Dalai Lama sta per compiere 90 anni e Cina e Tibet già litigano per il suo successore Lui ha detto che il suo successore non nascerà sicuramente in Cina, la Cina lo ha accusato di essere «un manipolatore».
I BTS hanno fatto la reunion, annunciato un nuovo disco e anche un tour mondiale Finita la leva militare, i sette sono tornati a lavoro: in una live hanno annunciato i molti impegni per la seconda metà del 2025 e il 2026.
Il leak del trailer dell’Odissea di Christopher Nolan era ampiamente prevedibile Il piano era di proiettarlo nelle sale americane per tutto il mese di luglio, ma ovviamente qualcuno ne ha fatto un video con lo smartphone.
Le prime immagini della serie di Neuromante le ha fatte vedere William Gibson Lo scrittore ha condiviso su X una breve clip in cui si vede il leggendario bar Chatsubo di Chiba City: «Neuromancer is in production», ha annunciato.
L’Unione Europea ha stabilito che sapere quanto guadagnano i propri colleghi è un diritto Lo ha fatto con una direttiva che l’Italia deve recepire entro il 2026. L'obiettivo è una maggiore trasparenza e, soprattutto, contribuire alla diminuzione del gap salariale tra uomini e donne.
Grazie all’accordo tra Netflix e la Nasa ora si potrà fare binge watching anche dell’esplorazione spaziale Il servizio di streaming trasmetterà in diretta tutta la stagione dei lanci spaziali, comprese le passeggiate nello spazio degli astronauti.
Gli asini non sono affatto stupidi e se hanno questa reputazione è per colpa del classismo Diverse ricerche hanno ormai stabilito che sono intelligenti quanto i cavalli, la loro cattiva fama ha a che vedere con l'associazione alle classi sociali più umili.

Il mistero della bambina del Titanic risolto grazie al Dna

21 Gennaio 2014

Poco meno di centodue anni fa, la notte tra il 14 e il 15 aprile 1912,  l’RMS Titanic affondò in mezzo all’Atlantico durante il suo viaggio inaugurale verso New York. Si trattò di un evento senza precedenti: il Titanic era l’ultimo ritrovato dell’ingegneria navale, fiore all’occhiello dell’industria britannica, e il suo impiego avrebbe dovuto rivoluzionare gli spostamenti tra Europa e America del nord.

Del naufragio più celebre della storia sappiamo ormai quasi tutto, complice anche il film del 1997 di James Cameron dedicato alla tragedia – che consacrò Leonardo DiCaprio ed ebbe un successo enorme ai botteghini. C’è però una storia legata alla vicenda che si è persa negli anni. Quella di Loraine Allison.

Loraine Allison il 15 aprile 1912 aveva due anni, ed è considerata l’unica bambina che viaggiava in prima classe a essere scomparsa, apparentemente perché i genitori non riuscirono a portarla in salvo, cercando il suo fratello minore. Nel 1940 una donna di nome Helen Kramer intervenne in un programma radiofonico. Sosteneva di essere Loraine Allison, sopravvissuta al naufragio grazie all’aiuto di Thomas Andrews, il capo-progetto della nave che fino a quel momento le cronache avevano dato per morto all’interno del lussuoso scafo. Kramer disse che era stata educata in Inghilterra, per poi frequentare un college privato negli Stati Uniti.

Da allora, e per cinquant’anni, Helen Kramer non smise mai di fare pressioni sulla ricca famiglia Allison, tentando di dimostrare che era veramente la piccola vittima del Titanic. Alla sua morte, nel 1992, sua nipote Debrina Woods si intestò il compito, sostenendo a più riprese di avere una valigia di documenti che poteva provare le dichiarazioni della nonna.

Negli ultimi tempi un gruppo di appassionati della storia del Titanic ha fondato il Loraine Allison Identification Project, col fine di risolvere una volta per tutte il contenzioso. Il progetto è riuscito a convincere un parente di Kramer e un membro della famiglia Allison a fare un test del Dna. Risultato: non c’è alcuna continuità genetica tra i due gruppi. Dopo settant’anni, la famiglia Allison conosce la verità.

(via)
 

Nell’immagine: la prima pagina del New York Times del 16 aprile 1912.

Articoli Suggeriti
Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

Leggi anche ↓
Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.

Odessa ex città aperta

Reportage dalla "capitale del sud" dell'Ucraina, città in cui la guerra ha imposto un dibattito difficile e conflittuale sul passato del Paese, tra il desiderio di liberarsi dai segni dell'imperialismo russo e la paura di abbandonare così una parte della propria storia.

Assediati dai tassisti

Cronaca tragicomica di come non sia possibile sfuggire alla categoria più temuta e detestata del Paese.