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15:17 martedì 2 settembre 2025
Chloe Malle è la nuova direttrice di Vogue America Figlia dell'attrice Candice Bergen e del grande regista francese Louis Malle, dal 2023 era direttrice del sito di Vogue.
Anche la più importante associazione di studiosi del genocidio del mondo dice che quello che sta avvenendo a Gaza è un genocidio L'International Association of Genocide Scholars ha pubblicato una risoluzione in cui condanna apertamente Israele.
La standing ovation più lunga di Venezia l’ha presa The Rock Per il suo ruolo in The Smashing Machine, il biopic sul lottatore Mark Kerr diretto da Benny Safdie.
Il Ceo di Nestlé è stato licenziato per aver nascosto una relazione con una sua dipendente Una «undisclosed romantic relationship» costata carissimo a Laurent Freixe, che lavorava per l'azienda da 40 anni.
La turistificazione in Albania è stata così veloce che farci le vacanze è diventato già troppo costoso I turisti aumentano sempre di più, spendono sempre di più, e questo sta causando gli ormai soliti problemi ai residenti.
Nell’assurdo piano di Trump per costruire la cosiddetta Riviera di Gaza ci sono anche delle città “governate” dall’AI Lo ha rivelato il Washington Post, che ha pubblicato parti di questo piano di ricostruzione di Gaza che sembra un (brutto) racconto sci-fi.
Stasera La chimera di Alice Rohrwacher arriva per la prima volta in tv, su Rai 3 Un film d'autore per festeggiare l'apertura della Mostra del Cinema di Venezia 2025.
Emma Stone, che in Bugonia interpreta una donna accusata di essere un alieno, crede nell’esistenza degli alieni E ha spiegato anche perché: lo ha capito guardando la serie Cosmos di Carl Sagan.

I Toy a Studio in Triennale

Vengono da Londra e gli è bastato un album per farli passare per i più prestigiosi festival d'Europa. Oggi, sabato 1 dic, sono a Milano.

01 Dicembre 2012

(I TOY suonano oggi sabato 1 dicembre a Studio in Triennale  alle 22. Costo del biglietto: 10 €, prevendite presso TicketOne e la Triennale di Milano, Viale Alemagna, 6.)

Chiamarsi TOY e indossare gli anni Settanta fa di loro, in un solo colpo, un caso della musica inglese. Caso che potrebbe durare una sola stagione. Invece chiamarsi TOY e debuttare con un album omonimo dove più che della tenuta dei loro jeans (strettissimi) ci si accorge di un nuovo suono che viene dall’Inghilterra fa di loro un caso che ha molte stagioni davanti a sé. Londinesi, hanno all’attivo solo un album (omonimo, del 2011) pubblicato con la Heavenly Records e un conseguente tour che li ha portati sul palco dei festival estivi come il Field Day. Eppure quei pochi mesi sono bastati perché il Guardian li inserisse subito tra i nipoti timidi e colti dei vari Pulp, Felt e Stereolab. Loro ringraziano e tornano concentrati a macinare kraut-rock, definizione più vicina possibile al loro mix, ma non ancora esaustiva per raccontare cosa si sono inventati questi cinque ragazzi inglesi. Nei mesi in cui gli Horrors conquistavano le classifiche di Nme & Co, la voce efebica del frontman, Tom Dougall, s’insinuava nell’ambiente londinese. Molti quella voce eterea l’avevano già sentita con i Joe Lean & the Jing Jang Jong, band di punta delle serate della scena underground londinese. Pezzi come “Left Myself behind” diventano hit che trascinano la band fuori da etichette e target di riferimento. E i cliché cadono piano, uno alla volta: poco importa se Tom Dougall è il fratello minore di Rose Elinor delle Pipettes, e ancora meno se si vocifera che siano loro la nuova linfa del più comune post-punk. Semplicemente Toy è un album realizzato bene, dove i suoni di ieri sono omaggiati e non abusati. La psichedelia trova un nuovo palcoscenico. Nella forma e in molta sostanza.

(Se volete conoscerli meglio o semplicemente riascoltarli, ecco un po’ di canzoni della band, da ascoltare per prepararsi al concerto.)

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