Hype ↓
20:10 mercoledì 17 settembre 2025
Nel nuovo film di Carlo Verdone ci sarà anche Karla Sofía Gascón, la protagonista caduta in disgrazia di Emilia Pérez La notizia ha permesso a Scuola di seduzione di finire addirittura tra le breaking news di Variety.
Enzo Iacchetti che urla «Cos’hai detto, stronzo? Vengo giù e ti prendo a pugni» è diventato l’idolo di internet Il suo sbrocco a È sempre Cartabianca sul genocidio a Gaza lo ha fatto diventare l'uomo più amato (e memato) sui social.
Ci sono anche Annie Ernaux e Sally Rooney tra coloro che hanno chiesto a Macron di ripristinare il programma per evacuare scrittori e artisti da Gaza E assieme a loro hanno firmato l'appello anche Abdulrazak Gurnah, Mathias Énard, Naomi Klein, Deborah Levy e molti altri.
Per Tyler Robinson, l’uomo accusato dell’omicidio di Charlie Kirk, verrà chiesta la pena di morte  La procura lo ha accusato di omicidio aggravato, reato per il quale il codice penale dello Utah prevede la pena capitale. 
Una editorialista del Washington Post è stata licenziata per delle dichiarazioni contro Charlie Kirk Karen Attiah ha scoperto di essere diventata ex editorialista del giornale proprio dopo aver fatto sui social commenti molto critici verso Kirk.
In Nepal hanno nominato una nuova Presidente del Consiglio anche grazie a un referendum su Discord Per la prima volta nella storia, una piattaforma pensata per tutt'altro scopo ha contribuito all'elezione di un Primo ministro.
Amanda Knox è la prima ospite della nuova stagione del podcast di Gwyneth Paltrow Un’intervista il cui scopo, secondo Paltrow, è «restituire ad Amanda la sua voce», ma anche permetterle di promuovere il suo Substack.
Luigi Mangione non è più accusato di terrorismo ma rischia comunque la pena di morte L'accusa di terrorismo è caduta nel processo in corso nello Stato di New York, ma è in quello federale che Mangione rischia la pena capitale.

Zaireeka dei Flaming Lips

13 Maggio 2011

I Flaming Lips hanno una lunga carriera come missionari della psichedelia. Sono noti per aver reso digeribili a gente cresciuta con la new wave le intuizioni dei Pink Floyd: in questo senso, l’ultimo disco, Embryonic, è un capolavoro di meta rock psichedelico. Il suo rapporto con i primi Pink Floyd è lo stesso che c’è fra Eternal Sunshine of a Spotless Mind e Minority Report. La mentalità meta e sperimentale del gruppo, peraltro sempre alla ricerca di melodie orecchiabili intanto che riflettono sul senso della musica oggi, li porta a buttarsi nelle proprie imprese senza troppi scrupoli: una rifacitura per intero di Dark Side of the Moon si guadagna una stroncatura da Pitchfork, ma sportivamente, sapendo che il loro ruolo è anche quello, fare la pazzia, perché tanto Embryonic si è già preso un 9 ed è fra la best new music del sito più hip che c’è, il che non è poco per una band che suona da trent’anni (avevo scritto venti, poi mi sono reso conto).

Il centro ricerche dei Flaming Lips si è distinto per esperimenti dal vivo come mettere in mano a ogni membro del pubblico una radio e poi condurre il pubblico come fosse un’orchestra che suona solamente radio. Esperimenti col rumore che vengono dal meglio della riflessione sul suono del Novecento. John Cage, sul rumore, dice: “Quando sento il suono del traffico (…) ho l’impressione che il suono agisca, e amo l’attività del suono. Cosa fa: diminuisce o aumenta di intensità e altezza e lunghezza. Fa queste cose, che mi danno totale soddisfazione: non ho bisogno che il suono mi parli. (…) Non troviamo molta differenza fra tempo e spazio: non sappiamo dove comincia l’uno e finisce l’altro”.

Di tutti, l’esperimento più interessante dei FL è il quadruplo cd Zaireeka: un disco fatto per essere ascoltato da 4 sterei contemporaneamente. Ognuno dei 4 dischi contiene alcune delle tracce, in stereo, e la riproduzione prevede 4 lettori, le casse di 4 lettori, e 4 dita di 4 mani diverse per poter azionare i 4 lettori contemporaneamente. Si gioca sull’idea che sia impossibile la vera simultaneità, che quindi ogni singola riproduzione del disco sia unica, contenendo al suo interno distanze fra gli strumenti che non si possono riprodurre due volte allo stesso modo.

L’altro elemento che rende unica ogni riproduzione è che Zaireeka costringe ogni stereo coinvolto a diventare uno strumento del disco e non il canale (idealmente neutro) di trasmissione.

Il grande Phil Spector produceva i propri dischi pensando all’equalizzazione che doveva avere ogni strumento in modo che la canzone fosse al massimo della potenza quando usciva da una radiolina a transistor, considerando dunque la radiolina a transistor nelle mani di una ragazzina in spiaggia come uno strumento altrettanto bello e sensuale e attraente delle chitarre elettriche il cui tintinnio diffondeva. Si può perfino vedere l’intera storia della cultura da spiaggia come una installazione di Phil Spector in cui una marea di adolescenti tengono ciascuno in mano una radiolina e ascoltano tutti “Be My Baby”. Nell’intervista di John Cage citata prima, al minuto 1,35 si spiega una “scultura sonora” di Duchamp: “Suoni diversi provenienti da punti diversi, che con la loro durata producono una scultura sonora”.

L’installazione affidata al caso pare proprio lo scopo diretto dei Flaming Lips, che vogliono che la gente si riunisca e faccia un po’ di sforzo per mettere in scena la propria unica e sentita rappresentazione di Zaireeka. La lotta contro la solitudine è uno degli scopi perenni della musica. Io purtroppo non ho mai trovato la forza di invitare i miei amici e i loro stereo portatili per provare la mia copia di Zaireeka. Anche una copia di Zaireeka mai utilizzata è un esperimento e una meditazione su cos’è la musica oggi, perciò mi sento comunque parte e interprete del progetto Flaming Lips. Esecutore materiale, insieme a tanti altri.

Guardare su Youtube il gruppetto di amici che si riunisce per ascoltare Zaireeka da 4 piccoli stereo è come guardare il porno. Zaireeka è organizzato per essere il disco più spaziale, tridimensionale della storia, e forse anche il meno ascoltato.

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