Strano ma vero, però: chiusa ufficialmente la brat summer con un ultimo concerto al Coachella, la cantante ha deciso di dedicarsi al cinema.
I fan continuano a chiedere a Brian Cox di mandarli affanculo come Logan Roy e lui non ne può più
Brian Cox ha confessato a The Hollywood Reporter che da quando interpreta Logan Roy in Succession il suo rapporto con i fan è radicalmente cambiato. «La gente mi chiede in continuazione di mandarla affanculo», ha raccontato l’attore. A quanto pare, ogni volta che Cox incontra un fan la curiosa richiesta si ripete: il fan si avvicina, tira fuori il telefono, fa partire un video e gli chiede di essere mandato affanculo come farebbe Logan Roy. «Non è proprio la cosa più semplice da dire a uno sconosciuto», ha raccontato Cox. «È cominciato tutto nel periodo in cui interpretavo L.B.J nei teatri di New York (Cox interpretava l’ex Presidente degli Stati Uniti nello spettacolo The Great Society di Robert Shenkkan, ndr). Una sera, dopo lo spettacolo, una coppia di giovani si avvicina, erano molto carini, avranno avuto intorno ai diciassette anni, stavano facendo un video e mi hanno detto: “Potresti dirci di andare affanculo, per favore?”». In quel momento, Cox ignorava che intorno ai «fuck off» di Logan stesse nascendo un vero e proprio culto, come dimostrano certi video su YouTube che raccolgono tutti i «vaffanculo» pronunciati dal patriarca Roy in tre stagioni di serie tv.
Secondo Cox, la cosa sta sfuggendo di mano sia a lui che ai fan, ed è per questo che avrebbe deciso di smetterla di assecondare certe richieste. L’episodio newyorchese è stato solo l’inizio, tra l’altro. Il momento peggiore lo ha vissuto a Los Angeles, durante la presentazione di Predatori, il libro di Ronan Farrow sul caso Weinstein e il movimento MeToo. La sala in cui si teneva la presentazione era piena di donne e lui, Cox, si era trovato un posto in fondo, nascosto e tranquillo. A un certo punto una delle presenti lo ha riconosciuto, tutte le altre a quel punto si sono girate verso di lui e, una dopo l’altra, telefono in pugno, gli hanno fatto tutte la stessa, solita richiesta: «Puoi dirci di andare affanculo?». Piuttosto interdetto, prosegue il racconto di Cox, lui rispose: «Qui si parla di MeToo, siamo sicuri sia il caso io vi mandi affanculo? Non è che dopo mi cancellate?».

Nonostante la polizia avesse intimato alla folla di disperdersi, tutti sono rimasti lì ad aspettarla finché non è arrivata e ha cantato "What Was That", la sua nuova canzone.