Hype ↓
21:53 sabato 3 maggio 2025
Charli xcx sarà produttrice e protagonista del nuovo film di Takashi Miike Chiusa ufficialmente la brat summer, la cantante ha deciso di dedicarsi al cinema.
A Parigi hanno dimostrato che la migliore arma contro l’inquinamento è la pedonalizzazione 100 strade chiuse al traffico in 10 anni, inquinamento calato del 50 per cento.
Tutti i media hanno ripreso un articolo di Reuters sulla vibrazione atmosferica indotta, che però non c’entra niente con il blackout iberico (e forse non esiste) E infatti Reuters quell'articolo è stata costretta a cancellarlo.
La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.

In Russia non si può più postare niente su TikTok

07 Marzo 2022

Hilary McQuaide, portavoce di TikTok citata in un pezzo del Guardian, ha confermato che da oggi le funzionalità del social media in Russia sono state limitate alla modalità “view-only”: gli utenti possono ancora vedere i vecchi video (non quelli provenienti da un Paese straniero), ma non possono postarne o vederne di nuovi, limite che vale anche per i livestream. TikTok è solo l’ultima grande azienda che in questi giorni ha deciso di sospendere le attività in Russia: ultimamente si è parlato molto anche della stessa scelta fatta da Netflix, per esempio. Ma la lista di aziende che hanno preso questa decisione, in realtà, è già molto lunga e si allunga con ogni giorno che passa: dentro ci sono già due delle cosiddette Big Four delle società di consulenza, KPMG e PricewaterhouseCoopers, le credit card companies Visa, Mastercard e American Express, e poi Samsung, Apple, Microsoft, Intel e Dell.

Stando a quanto afferma l’azienda, la scelta di limitare le attività in Russia è conseguenza della recente approvazione di una legge che limita fortissimamente la libertà di cronaca e opinione nel Paese: se giudicati colpevoli di aver contribuito alla diffusione di “fake news” (tradotto: qualsiasi notizia che contraddica la propaganda governativa sulla guerra in Ucraina), infatti, in Russia adesso si rischia una pena detentiva che può arrivare fino ai quindici anni di carcere. In un thread su Twitter, TikTok ha spiegato le difficoltà della decisione: il social è stato uno strumento di «sollievo nel mezzo di uno scenario di guerra», ma in questo momento la priorità dell’azienda è la sicurezza sia degli utenti che dei dipendenti. Una preoccupazione che non è solo di TikTok: in questi giorni anche Bbc, Cnn e Rai, tra le tante testate che hanno fatto una scelta simile, hanno deciso di ritirare i loro inviati dalla Russia, perché ormai è diventato troppo difficile garantirne l’incolumità.

Il Ministro della digitalizzazione ucraino, Mykhailo Fedorov, nei giorni scorsi ha ribadito il suo invito alle aziende tecnologiche (in particolare a quella americane) a fare di più per isolare la Russia. Il ministro ha pubblicato sul suo profilo Twitter le lettere spedite agli amministratori delegati di Amazon, Microsoft e Apple in cui chiede loro, esplicitamente, di interrompere l’erogazione dei servizi delle loro aziende in Russia, in modo da aiutare, anche se solo indirettamente, gli ucraini.

Articoli Suggeriti
Il mondo del lavoro visto da LinkedIn è un’altra cosa

Da piattaforma sobria, formale e necessaria per chi voleva lavorare in ambito corporate a versione brainrot di Facebook: come LinkedIn è diventato il social più strano e incomprensibile di tutti.

Tutti i media hanno ripreso un articolo di Reuters sulla vibrazione atmosferica indotta, che però non c’entra niente con il blackout iberico (e forse non esiste)

E infatti Reuters quell'articolo è stata costretta a cancellarlo.

Leggi anche ↓
Il mondo del lavoro visto da LinkedIn è un’altra cosa

Da piattaforma sobria, formale e necessaria per chi voleva lavorare in ambito corporate a versione brainrot di Facebook: come LinkedIn è diventato il social più strano e incomprensibile di tutti.

Tutti i media hanno ripreso un articolo di Reuters sulla vibrazione atmosferica indotta, che però non c’entra niente con il blackout iberico (e forse non esiste)

E infatti Reuters quell'articolo è stata costretta a cancellarlo.

Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso

Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.

Microsoft ha annunciato che dal 5 maggio Skype “chiude” definitivamente

L'app non sarà più disponibile, chi ancora si ricorda le credenziali potrà usarle per accedere a Teams.

I cardinali sono i nuovi brat

Il funerale del Papa ha portato alla definitiva affermazione di un trend iniziato con il film Conclave e che, con ogni probabilità, ci porteremo dietro fino al conclave quello vero: inizia l'estate del Vatican-core.

L’Italian Brain Rot è la cosa più stupida e inspiegabile successa su internet nel 2025

Immagini generate con l'AI che ritraggono mostri antropomorfi che fanno e dicono cose senza senso. Nati su TikTok Italia, hanno accumulato milioni di visualizzazioni e condivisioni in tutto il mondo. E nessuno ha ancora capito perché.