Da piattaforma sobria, formale e necessaria per chi voleva lavorare in ambito corporate a versione brainrot di Facebook: come LinkedIn è diventato il social più strano e incomprensibile di tutti.
C’è un bot su Twitter che fa vedere ristoranti di tutto il mondo a caso
Nome, luogo e quattro immagini prese da Google: funziona così @_restaurant_bot, il bot Twitter che a cadenza regolare (uno ogni mezz’ora, per l’esattezza) pubblica un tweet in cui mostra un ristorante a caso, scelto in una qualsiasi città e in qualunque Paese del mondo. @_restaurant_bot è online dall’ottobre del 2020 e, come scrive su Eater Jaya Saxena, è un ottimo surrogato per tutti quelli che dall’inizio della pandemia hanno smesso di viaggiare e frequentano pochissimo i ristoranti.
«Mi sono ritrovata a precipitare giù per una spirale di scrolling su Random Restaurant (il nome del profilo Twitter del bot, ndr), all’inizio incuriosita dalla possibilità di scoprire piatti che sembravano buoni, poi da quello di ritrovare in quei tweet le foto di un posto in cui ero stata anche io, e poi spinta dal desiderio di vedere, puro e semplice. Posti nei quali non sarei mai andata […] all’improvviso mi sembravano esperienze fondamentali che mi stavo perdendo». Saxena scrive di aver scoperto, attraverso Random Restaurant, posti e sapori lontanissimi che sono diventati per lei delle piccole ossessioni: il pollo all’arancia servito da un ristorante cinese in Messico; la crema rosa che in un ristorante russo usano per decorare il sushi; una pizzeria in Paraguay.
KFC; Dekabristov Ulitsa, 12, Moskva, Russia, 127562 https://t.co/8tLQ3YeLxm pic.twitter.com/ZDDS5bMt4D
— Random Restaurant (@_restaurant_bot) January 24, 2022
HAND MADE WITH LOVE; 83 Mc Cabe St, Ficksburg, 9730, South Africa https://t.co/fISORqxgUE pic.twitter.com/GxNUvAyDFt
— Random Restaurant (@_restaurant_bot) January 24, 2022
Casa Tua Pizzeria; Suite 27, Renaissance Market Place, Lloyd G. Smith Blvd 9, Oranjestad, Aruba https://t.co/GdQlFV4lun pic.twitter.com/CEwWkXbCT5
— Random Restaurant (@_restaurant_bot) January 24, 2022
Accademia Del Panino; Leof. Dodonis 13, Ioannina 452 21, Greece https://t.co/J7Swmgvdkp pic.twitter.com/6zc4MIsVlr
— Random Restaurant (@_restaurant_bot) January 24, 2022
Naskip; Henck Arronstraat 46, Paramaribo, Suriname https://t.co/32piqfhbcS pic.twitter.com/hhE7wZaoH7
— Random Restaurant (@_restaurant_bot) January 24, 2022
Lo scrittore Dan Dixon, in un saggio pubblicato su Meanjin Quarterly, ha provato a spiegare il fascino di questo bot, fascino nato durante la pandemia ma che continua ad avere effetto anche in questo momento, a frontiere e a ristoranti aperti. «Internet ormai desidera una cura che va oltre il dettaglio. In questo contesto, un algoritmo che non tiene conto degli interessi dell’utente, messo assieme all’apparente assenza dell’elemento umano, costituisce una piccola forma di resistenza. A causa dell’onnipresenza di Internet, non mi capita più di “scoprire” un ristorante. Prima di entrarci ho già visto le recensioni su Google, dato un’occhiata a qualche sito di fiducia, controllato il loro menu e controllato il loro profilo Instagram».

Immagini generate con l'AI che ritraggono mostri antropomorfi che fanno e dicono cose senza senso. Nati su TikTok Italia, hanno accumulato milioni di visualizzazioni e condivisioni in tutto il mondo. E nessuno ha ancora capito perché.