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00:21 domenica 12 ottobre 2025
Una streamer ha partorito in diretta su Twitch e il Ceo le ha scritto in chat durante la diretta per congratularsi con lei Durante il parto, Fandy ha continuato a interagire con gli spettatori nella chat, parlando tra una contrazione e l'altra e facendo pure delle battute.
Bret Easton Ellis ha stroncato Una battaglia dopo l’altra dicendo che è un film brutto e che piace solo perché è di sinistra Lo scrittore e sceneggiatore ha utilizzato il suo podcast per criticare quella che considera una reazione eccessiva dell'industria al film di Anderson
È uscito il primo trailer di Father Mother Sister Brother, il film con cui Jim Jarmusch ha vinto il Leone d’oro a Venezia Nelle sale americane lo distribuirà Mubi a partire dal 24 dicembre, in Italia invece lo porterà Lucky Red.
L’unico uomo ad aver fatto ricorso in appello nel processo Pelicot in secondo grado ha preso una pena più severa di quella presa in primo grado Husamettin Dogan era stato condannato a 9 anni nel primo processo. Alla fine di quello d'appello, la sua condanna è salita a 10 anni.
Tutti abbiamo visto la bandiera italiana che sventola nei festeggiamenti a Gaza, ma solo Tajani ha pensato che fosse un ringraziamento al governo Il ministro è l'unico che in quelle immagini ha visto un «segno di riconoscenza e gratitudine nei confronti di quello che ha fatto e farà l’Italia».
Il Nobel per la pace 2025 l’ha vinto la politica e attivista venezuelana María Corina Machado per la sua opposizione al regime di Maduro È una delle leader dell'opposizione venezuelana, da 15 anni contrasta il governo chavista capeggiato prima da Hugo Chávez e poi da Nicolás Maduro.
I marchi italiani di pasta sono sempre più spaventati dalla minaccia di Trump di imporre ai loro danni dei dazi del 92 per cento Se davvero entrassero in funzione, per tante aziende diventerebbe quasi impossibile vendere i loro prodotti sul mercato americano.
I fan sono entusiasti all’idea di vedere Saoirse Ronan e Paul Mescal che interpretano Paul e Linda McCartney nel biopic sui Beatles Secondo le indiscrezioni, l'attrice è stata scelta per interpretare Linda nella tetralogia sui Fab Four diretta da Sam Mendes.

Come comportarsi sui social quando ci si lascia

15 Novembre 2018

Lasciarsi non è mai stato facile, ma nel mondo digitale sembra essere diventato ancora più difficile. Il primo problema, spiega il Guardian nella sua lunga e approfondita lista di consigli, lo si incontra subito dopo la rottura, continuando a fare quello a cui dedichiamo gran parte delle nostre giornate: perdere tempo sui social network. Inevitabile imbattersi in un post dell’ex e cadere nella trappola dell’esplorazione approfondita del suo profilo: una pratica che l’autore dell’articolo definisce «una forna di auto-mutilazione psichica». A meno che si sia trattato di una relazione tossica, però il Guardian esclude una soluzione drastica come il blocco: il consiglio è di silenziare il profilo per un po’ in modo da non vedere più i suoi post.

Lasciare con un messaggio è comunque meglio del ghosting
Non c’è niente di peggio che sparire senza dare alcuna motivazione, anche se si tratta di un comportamento scelto da molti. Pretendere di essere lasciati dal vivo è diventata praticamente un’utopia, a questo punto meglio una bella mail esplicativa.

Abbandonare i gruppi di Whatsapp condivisi
Un tempo sarebbe bastato smettere di frequentare i suoi amici, oggi è necessario abbandonare tutti i gruppi di Whatsapp condivisi con lui o con i suoi amici: meglio continuare a comunicare con loro singolarmente, nel caso fosse nata una sincera amicizia, e in ogni caso dopo un po’ di tempo.

Non mettere like
Mettere like ai post di un ex non è mai una buona idea: se siamo stati lasciati, i nostri like trasmetteranno un irritante gesto di disperazione (soprattutto per la nostra autostima), se abbiamo lasciato, rischiamo di illudere chi c’è dall’altra parte, che potrebbe interpretare un semplice like come la possibilità di una riconciliazione. Di solito bisogna attendere minimo sei mesi – un anno sarebbe l’ideale – prima di potersi scambiare like in tutta sicurezza, con la certezza di non provare né provocare sofferenza

Non annunciare la rottura sui social
Anche se il successo riscosso dai post di personaggi come Elisa Isoardi (per non parlare del video recentemente pubblicato da Simona Ventura) spingerebbe in un’altra direzione, ovvero quella del conscious uncoupling, sulla scia di Gwyneth Paltrow e Chris Martin, il Guardian consiglia di evitare comunicazioni pubbliche superflue sui social, e cioè di cadere nel cosiddetto oversharing. Meglio rimandare anche il cambiamento dello stato di Facebook da “impegnato” a “single” a un momento di maggiore stabilità mentale.

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Un post condiviso da Simona Ventura (@simonaventura) in data:

Cancellare le foto hot e pretendere lo stesso trattamento
Per evitare qualsiasi tipo di ripercussione, vendetta o che all’ex venga in mente di propinare la visione delle foto a chi lo/la circonda mentre piange ubriaco/a in un locale, è bene richiedere che le foto di nudo vengano completamente eliminate da ogni dispositivo e, ovviamente, fare lo stesso.

Cambiare la password Netflix
È giusto che a ottenere la custodia di Netflix dopo la rottura sia il proprietario della carta con cui veniva pagata la quota mensile. Basterà quindi cambiare password per risolvere il problema. Considerando che, come giustamente sottolinea il Guardian, le relazioni di oggi consistono quasi interamente nella condivisione di Netflix, è giusto trovarsi preparati.

Aspettare dai 3 ai 6 mesi prima di mostrare di avere una relazione con un’altra persona
Questo è un altro consiglio che rimarca la differenza tra le nostre vite e quelle dei famosi (che si riaccoppiano rapidamente e pubblicamente) peraltro abbastanza difficile da seguire per i postatori compulsivi. Non basterà, infatti, evitare di pubblicare espliciti selfie di coppia: un ex agguerrito saprà riconoscere una cena al ristorante o un viaggio romantico anche in un’immagine che mostra soltanto due piatti o un semplice paesaggio.

Se ci si trova per caso su Tinder, fare swipe left
«E poi bere qualcosa di forte», dice il Guardian.

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