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07:24 sabato 15 novembre 2025
In Cina Wong Kar-wai è al centro di uno scandalo perché il suo assistente personale lo ha accusato di trattarlo male Gu Er (pseudonimo di Cheng Junnian) ha detto che Kar-wai lo pagava poco, lo faceva lavorare tantissimo e lo insultava anche, in maniera del tutto gratuita.
In Giappone un’azienda si è inventata i macho caregiver, dei culturisti che fanno da badanti agli anziani Un'iniziativa che dovrebbe attrarre giovani lavoratori verso una professione in forte crisi: in Giappone ci sono infatti troppi anziani e troppi pochi caregiver.
Rosalía ha condiviso su Instagram un meme buongiornissimo in cui ci sono lei e Valeria Marini  Cielo azzurro, nuvole, candele, tazza di caffè, Rosalia suora e Valeria Marini estasiata: «Non sono una santa, però sono blessed», si legge nel meme.
Hideo Kojima si è “giustificato” per la sua foto al Lucca Comics con Zerocalcare dicendo che l’ha fatta senza sapere chi fosse Zerocalcare Non c’era alcuna «intenzione di esprimere sostegno a nessuna opinione o posizione» da parte di Kojima, si legge nel comunicato stampa della Kojima Productions.
Anche Charli XCX si è messa a scrivere su Substack Il suo primo post si intitola "Running on the spot of a dream" e parla di blocco della scrittrice/musicista/artista.
A poche ore dalla vittoria al Booker Prize è stato annunciato che Nella carne di David Szalay diventerà un film Ad acquisire i diritti di trasposizione del romanzo sono stati i produttori di Conclave, noti per il loro fiuto in fatto di adattamenti letterari.
Il nuovo film di Tom Ford è già uno dei più attesi del 2026, per tantissime e buonissime ragioni Un progetto che sembra quasi troppo bello per essere vero: l'adattamento di uno dei più amati romanzi di Ann Rice, un cast incredibile, Adele che fa l'esordio da attrice.
Nel primo teaser del Diavolo veste Prada 2 si vede già la reunion di Miranda e Andy Le protagoniste salgono insieme sull’ascensore che porta alla redazione di Runway, riprendendo una scena cult del film originale.

I paesi dove è più comune guardare la TV navigando su Internet

11 Settembre 2014

Guardare la TV mentre si tiene in mano un altro dispositivo non è soltanto sempre più comune: è la nuova norma, una pratica che riguarda più della metà dei telespettatori italiani, che utilizzano tablet, smartphone oppure un portatile per cercare in tempo reale informazioni su ciò che stanno guardando oppure commentarlo.

Secondo i dati diffusi dal sito Quartz, infatti, l’Italia è il quinto paese al mondo per la percentuale di telespettatori che utilizzano un secondo dispositivo, con una percentuale del 58 per cento.

Al primo posto nella classifica di Paesi per l’incidenza di second screen viewers c’è la Cina (72 per cento), seguita da Irlanda, Brasile e Cile.

I dati però sono in parte falsati dal fatto che in paesi come il Brasile, l’Irlanda e il Cile i dati si riferiscono soltanto ai telespettatori che vivono in aree urbane. Soltanto il 42% per cento dei Francesi, il 40% degli americani e il 30% dei tedeschi utilizzano un secondo apparecchio.

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