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00:42 venerdì 28 novembre 2025
Dopo quasi 10 anni di attesa finalmente possiamo vedere le prime immagini di Dead Man’s Wire, il nuovo film di Gus Van Sant Presentato all'ultima Mostra del cinema di Venezia, è il film che segna il ritorno alla regia di Van Sant dopo una pausa lunga 7 anni.
Un esperimento sulla metro di Milano ha dimostrato che le persone sono più disponibili a cedere il posto agli anziani se nel vagone è presente un uomo vestito da Batman Non è uno scherzo ma una vera ricerca dell'Università Cattolica, le cui conclusioni sono già state ribattezzate "effetto Batman".
Secondo una ricerca dell’università di Cambridge l’adolescenza non finisce a 18 anni ma dura fino ai 30 e oltre Secondo nuove analisi neuroscientifiche, la piena maturità cerebrale degli adulti arriva molto dopo la maggiore età.
I fratelli Duffer hanno spiegato come settare la tv per guardare al meglio l’ultima stagione di Stranger Things I creatori della serie hanno invitato i fan a disattivare tutte le “funzioni spazzatura” delle moderne tv che compromettono l'estetica anni '80 di Stranger Things.
L’incendio di Hong Kong potrebbe essere stato causato dalle tradizionali impalcature in bambù usate nell’edilizia della città Le vittime accertate sono 55, ci sono molti dispersi e feriti gravi. Sembra che il rogo sia stato accelerato dal bambù usato nei lavori di ristrutturazione.
L’Onu ha definito Gaza «un abisso» e ha detto che ci vorranno almeno 70 miliardi per ricostruirla Quasi sicuramente questa cifra non sarà sufficiente e in ogni caso ci vorranno decenni per ricostruire la Striscia.
Anche quest’anno in Russia è uscito il calendario ufficiale di Vladimir Putin Anche nel 2026 i russi potranno lasciarsi ispirare dalle foto e dalle riflessioni del loro presidente, contenute nel suo calendario
Sarkozy è stato in carcere solo 20 giorni ma dall’esperienza è riuscito comunque a trarre un memoir di 216 pagine Il libro dell’ex presidente francese sulla sua carcerazione lampo a La Santé ha già trovato un editore e verrà presto pubblicato.

I paesi dove è più comune guardare la TV navigando su Internet

11 Settembre 2014

Guardare la TV mentre si tiene in mano un altro dispositivo non è soltanto sempre più comune: è la nuova norma, una pratica che riguarda più della metà dei telespettatori italiani, che utilizzano tablet, smartphone oppure un portatile per cercare in tempo reale informazioni su ciò che stanno guardando oppure commentarlo.

Secondo i dati diffusi dal sito Quartz, infatti, l’Italia è il quinto paese al mondo per la percentuale di telespettatori che utilizzano un secondo dispositivo, con una percentuale del 58 per cento.

Al primo posto nella classifica di Paesi per l’incidenza di second screen viewers c’è la Cina (72 per cento), seguita da Irlanda, Brasile e Cile.

I dati però sono in parte falsati dal fatto che in paesi come il Brasile, l’Irlanda e il Cile i dati si riferiscono soltanto ai telespettatori che vivono in aree urbane. Soltanto il 42% per cento dei Francesi, il 40% degli americani e il 30% dei tedeschi utilizzano un secondo apparecchio.

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Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.