Attualità

Il collezionista di mappe della metro

Le più belle cartine del trasporto locale, reali, vintage o immaginarie, raccolte dal designer australiano Cameron Booth.

di Redazione

Il graphic designer australiano Cameron Booth lavora da più di vent’anni nel campo del disegno industriale. Nel tempo libero, oltre alla fotografia, si dedica a un Tumblr che ha aperto qualche tempo fa, Transit Maps, uno spazio che raccoglie decine, centinaia di cartine di sistemi di trasporto pubblico provenienti da ogni parte del mondo.

Oltre alle mappe ufficiali raccolte dai collaboratori esterni del progetto, Booth lavora di suo pugno su diverse rielaborazioni di cartine già esistenti, valutando anche lavori altrui, giudicati su una scala da 1 a 5 stelle che tiene conto di un dato essenziale: l’usabilità della mappa, il cui senso rimane orientare i suoi utilizzatori. Col permesso del designer, abbiamo raccolto alcune immagini pubblicate da Transit Maps negli ultimi tempi, unendo mappe storiche, cartine immaginarie e rendering grafici realmente esistenti.

In ordine, nella gallery: la futura rete del sistema metropolitano di Washington DC immaginata da James Gibbons; la mappa ufficiale della metropolitana di Città del Messico; il trains network di Sydney; la metro e i treni di Roma rivisti da Dmitry Goloub; la mappa ufficiale del Rapid Transit di Cleveland, Ohio; un diagramma che rappresenta il flusso della subway newyorkese nelle ore di punta, risalente al 1954; il Commuter Metrolink Raily System della California; la mappa degli autobus di Kielce, città polacca di 200 mila abitanti; la mappa ufficiale dell’autorità dei trasporti londinese che mostra le distanze a piedi tra le stazioni della metropolitana; la cartina del trasporto pubblico a Chongqing, megalopoli della Cina centrale; il night network di Melbourne, criticato da Booth perché poco leggibile.