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21:06 venerdì 28 novembre 2025
I dazi turistici sono l’ultimo fronte nella guerra commerciale tra Stati Uniti ed Europa Mentre Trump impone agli stranieri una maxi tassa per l'ingresso ai parchi nazionali, il Louvre alza il prezzo del biglietto per gli "extracomunitari".
Papa Leone XIV ha benedetto un rave party in Slovacchia in cui a fare da dj c’era un prete portoghese Il tutto per festeggiare il 75esimo compleanno dell'Arcivescovo Bernard Bober di Kosice.
I distributori indipendenti americani riporteranno al cinema i film che non ha visto nessuno a causa del Covid Titoli molto amati da critici e cinefili – tra cui uno di Sean Baker e uno di Kelly Reichardt – torneranno in sala per riprendersi quello che il Covid ha tolto.
La presidente della Tanzania Samia Suluhu Hassan ha nominato il nuovo governo e ha fatto ministri tutti i membri della sua famiglia In un colpo solo ha sistemato due figlie, un nipote, un genero, un cognato e pure un carissimo amico di famiglia.
Sally Rooney ha detto che i suoi libri potrebbero essere vietati in tutto il Regno Unito a causa del suo sostegno a Palestine Action E potrebbe addirittura essere costretta a ritirare dal commercio i suoi libri attualmente in vendita.
In Francia è scoppiato un nuovo, inquietante caso di “sottomissione chimica” simile a quello di Gisèle Pelicot Un funzionario del ministero della Cultura ha drogato centinaia di donne durante colloqui di lavoro per poi costringerle a urinare in pubblico.
Dopo quasi 10 anni di attesa finalmente possiamo vedere le prime immagini di Dead Man’s Wire, il nuovo film di Gus Van Sant Presentato all'ultima Mostra del cinema di Venezia, è il film che segna il ritorno alla regia di Van Sant dopo una pausa lunga 7 anni.
Un esperimento sulla metro di Milano ha dimostrato che le persone sono più disponibili a cedere il posto agli anziani se nel vagone è presente un uomo vestito da Batman Non è uno scherzo ma una vera ricerca dell'Università Cattolica, le cui conclusioni sono già state ribattezzate "effetto Batman".

Dove i fan dell’Isis imparano il “jihadi design”

01 Febbraio 2017

Fotomontaggi che mostrano la Torre Eiffel, o altri edifici simbolici, in fiamme, scene di violenza che hanno come vittime Obama o altri leader mondiali: un nuovo canale su Telegram si propone di insegnare ai sostenitori del terrorismo i rudimenti del graphic design per produrre autonomamente materiali di propaganda anti-occidentale. La notizia viene riportata da Vocativ, che ha dato un’occhiata al gruppo, il cui creatore si propone di portare gli “allievi” «da zero al professionismo», e che al momento conta 200 membri.

Il canale funziona come un corso on line dove i membri sono messi nelle condizioni di produrre materiali di propaganda a partire da icone, template e tutorial per imparare a usare Photoshop o Youtube o altri programmi per la grafica e l’impaginazione. Per esempio lunedì, racconta il sito americano, l’obiettivo della classe era creare un poster che raffigurasse l’attacco di un lupo solitario a Londra. I gestori del canale hanno quindi uploadato icone del Big Ben, di un jihadista, di un caccia e altre immagini di Londra, dopo di che hanno dato istruzioni su come combinare le immagini con MasterFx, infine hanno fatto scaricare una scritta in arabo e un’altra in inglese che recitava: «Il lupo solitario presto a Londra».

Non significa necessariamente, chiosa Vocativ, che i partecipanti del gruppo stiano organizzando un vero attentato, ma è chiaro che molto di questo materiale viene utilizzato dai troll sui social network allo scopo di provocare e offendere.

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