Da piattaforma sobria, formale e necessaria per chi voleva lavorare in ambito corporate a versione brainrot di Facebook: come LinkedIn è diventato il social più strano e incomprensibile di tutti.
La nuova youtuber simbolo dell’alt-right ha 14 anni e odia gli adulti
Cos’ha da dire una ragazzina di 14 anni che indossa uno chador nero a una platea di oltre 800.000 follower su YouTube? Come riporta Buzzfeed, “Soph”, la nuova youtuber simbolo dell’alt-right, è una giovanissima americana bianca che ha conquistato i suoi fan con monologhi in cui mescola razzismo, misantropia e blanda psicologia evoluzionistica. Il suo ultimo video si intitola “Be not afraid (“Non avere paura”): in Italia è stato rimosso per violazione delle norme sull’incitamento all’odio, ma Buzzfeed ne riporta gli stralci più interessanti.
La ragazzina si definisce ironicamente una seguace di Maometto e dice cose come: «Tanto la polizia non può farci niente perché la California è un cripto-califfato» e, «Certo, venivo violentata da mio marito quarantenne ogni tanto e devo adorare un cubo nero per piacere a un antico dio». Soph vive a San Francisco e grazie a video come questi sta diventando il nuovo idolo di un intero universo complottista e razzista. È una storia che ormai conosciamo bene: come ha scritto l’anno scorso il New York Times, infatti, YouTube è un luogo dove oggi è fin troppo facile radicalizzarsi. Il bersaglio finale della disturbante ironia di Soph sono gli adulti, definiti stupidi e egoisti. Gli stessi adulti che le hanno permesso di diventare famosa e che oggi non sanno stabilire quanto sia seria e quanto, invece, li stia prendendo in giro.

Immagini generate con l'AI che ritraggono mostri antropomorfi che fanno e dicono cose senza senso. Nati su TikTok Italia, hanno accumulato milioni di visualizzazioni e condivisioni in tutto il mondo. E nessuno ha ancora capito perché.