Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Perché il governo giapponese monitora la diffusione dei WC supertecnologici

I water supertecnologici — che spesso includono getti d’acqua su misura, effetti musicali e funzioni autopulenti — sono una peculiarità della cultura giapponese che più sorprendono i non-giapponesi. Ne parlava, tra l’altro, Farhad Manjoo, che sul New York Times ha fatto l’elogio del WC elettronico con bidet incluso.
Non tutti sanno però che la diffusione dei “washlet” — così i giapponesi chiamano le toilette altamente sofisticate — rappresenta uno degli elementi monitorati del governo per le stime sui consumi. Insomma, oltre a un indice delle vendite su automobili e telefoni cellulari, il governo giapponese raccoglie ogni anni stime ufficiali sui WC elettronici come «misura di prosperità».
Se n’è accorto il sito Quartz, che ha messo a punto questa tabella, che mostra come sia aumentata, dal 1990 a oggi, la diffusione dei washlet, che oggi sono presenti in oltre il 70 per cento delle case giapponesi. La fonte di questi dati è uno studio commissionato dal Japan Cabinet Office, che se volete potete leggere qui.

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.