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20:43 mercoledì 3 settembre 2025
Trieste è piena di turisti delle crociere che non possono attraccare a Venezia e quindi li scaricano a Trieste Le persone fanno un giro in città e poi prendono l'autobus. Per Venezia.
I Radiohead hanno annunciato un nuovo tour che farà tappa anche in Italia Arriveranno a Bologna, a novembre. I biglietti saranno disponibili solo registrandosi prima sul sito della band dal 5 al 7 settembre.
Alla grande parata militare di Xi Jinping in Cina hanno partecipato anche dei soldati-lupi-robot Hanno sostituito i loro predecessori, i cani-robot, che evidentemente non hanno soddisfatto i generali cinesi.
Shein ha usato un modello AI uguale a Luigi Mangione in una pubblicità ma ha dovuto rimuoverla subito È durata poco, molto poco, la prima volta di Luigi Mangione come testimonial di una multinazionale (a sua insaputa).
Sulla Global Sumud Flotilla c’è anche la scrittrice Naoise Dolan «Qualunque cosa accada sulla barca non potrà causarmi più disperazione di quanta ne provocherebbe il non fare nulla», ha detto.
Chloe Malle è la nuova direttrice di Vogue Us Figlia dell'attrice Candice Bergen e del regista francese Louis Malle, dal 2023 era direttrice del sito di Vogue, dove lavora da 14 anni.
Anche la più importante associazione di studiosi del genocidio del mondo dice che quello che sta avvenendo a Gaza è un genocidio L'International Association of Genocide Scholars ha pubblicato una risoluzione in cui condanna apertamente Israele.
La standing ovation più lunga di Venezia l’ha presa The Rock Per il suo ruolo in The Smashing Machine, il biopic sul lottatore Mark Kerr diretto da Benny Safdie.

La risposta di Varufakis a Mattarella

29 Maggio 2018

Yanis Varoufakis attacca Mattarella, con un post sul suo blog, accompagnato da una vignetta che insinua che l’Unione europea vanifica il voto dei cittadini.  Sul suo blog dal titolo Pensieri per il mondo dopo il 2008,  l’ex ministro greco ha pubblicato un lungo post con cui ha voluto rispondere al veto del presidente della Repubblica sulla nomina di Paolo Savona Ministro dell’Economia, decisione che ha scatenato le ire di Di Maio e Salvini, nonché spinto Conte a dimettersi. Il problema, sostiene Varufakis, non è che Mattarella abbia messo il veto su un ministro ma che abbia messo il veto su questo ministro in particolare. «Ci sono problemi che giustificano l’uso che il presidente italiano ha fatto dei suoi poteri costituzionali (poteri che, nella mia modesta opinione, non dovrebbe avere)», esordisce. «Uno è l’oltraggioso programma della Lega e la promessa del suo leader, Salvini, di espellere cinquecentomila migranti dall’Italia. Se Mattarella avesse rifiutato a Salvini il posto di Ministro degli Interni, rigettando un tale mostruoso progetto, gli darei ragione. Ma non si tratta di uno scrupolo in questo senso. Nemmeno per un momento ha considerato di opporsi al governo Lega- Cinque Stelle sulla base del fatto che non c’è spazio in un Paese europeo per scenari che prevedono l’intervento delle forze di sicurezza per catturare centinaia di migliaia di persone, caricarle su treni, autobus e navi e spedirle chissà dove».

Varufakis

«No, il signor Mattarella ha posto il veto alla formazione di un governo appoggiato dalla maggioranza assoluta dei legislatori per un altro motivo: la sua disapprovazione del ministro dell’Economia designato. E su cosa si basava questa disapprovazione? Il fatto che il suddetto signore, pur essendo pienamente qualificato per il lavoro, e nonostante la sua dichiarazione di attenersi alle regole della zona euro dell’Ue, avesse in passato espresso dubbi sulla struttura della zona euro e  favorito un piano di uscita dall’euro nel caso in cui si fosse rivelato necessario». Insomma, secondo Varufakis, euroscettico dichiarato, non esiste un economista esperto che non condivida la preoccupazione di Savona e che non tenga pronto un piano di uscita dall’Euro. Non solo: secondo lui Mattarella è caduto direttamente nella trappola di Salvini, che «sbava segretamente all’idea di un’altra elezione».

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