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08:59 domenica 26 ottobre 2025
Da quando è uscito “The Fate of Ophelia” di Taylor Swift sono aumentate moltissimo le visite al museo dove si trova il quadro che ha ispirato la canzone Si tratta del Museum Wiesbaden, si trova nell’omonima città tedesca ed è diventato meta di pellegrinaggio per la comunità swiftie.
Yorgos Lanthimos ha detto che dopo Bugonia si prenderà una lunga pausa perché ultimamente ha lavorato troppo ed è stanco Dopo tre film in tre anni ha capito che è il momento di riposare. Era già successo dopo La favorita, film a cui seguirono 5 anni di pausa.
Al caso del furto al Louvre adesso si è aggiunto uno stranissimo personaggio che forse è un detective, forse un passante, forse non esiste È stato fotografato davanti al museo dopo il colpo, vestito elegantissimamente, così tanto che molti pensano sia uno scherzo o un'immagine AI.
L’azienda che ha prodotto il montacarichi usato nel colpo al Louvre sta usando il furto per farsi pubblicità «È stata un'opportunità per noi di utilizzare il museo più famoso e più visitato al mondo per attirare un po' di attenzione sulla nostra azienda», ha detto l'amministratore delegato.
I dinosauri stavano benissimo fino all'arrivo dell'asteroide, dice uno studio Una formazione rocciosa in Nuovo Messico proverebbe che i dinosauri non erano già sulla via dell’estinzione come ipotizzato in precedenza.
Nelle recensioni di Pitchfork verrà aggiunto il voto dei lettori accanto a quello del critico E verrà aggiunta anche una sezione commenti, disponibile non solo per le nuove recensioni ma anche per tutte le 30 mila già pubblicate.
Trump ci tiene così tanto a costruire un’enorme sala da ballo alla Casa Bianca che per farlo ha abbattuto tutta l’ala est, speso 300 milioni e forse violato anche la legge Una sala da ballo che sarà grande 8.361 e, secondo Trump, assolverà a un funzione assolutamente essenziale per la Casa Bianca.
L’episodio di una serie con la più alta valutazione di sempre su Imdb non è più “Ozymandias” di Breaking Bad ma uno stream di Fortnite fatto da IShowSpeed Sulla piattaforma adesso ci sono solo due episodi da 10/10: "Ozymandias" e “Early Stream!”, che però è primo in classifica perché ha ricevuto più voti.

Usare Internet per la prima volta, a Cuba

26 Agosto 2015

osit

Negli ultimi mesi, sulla scia della ripresa ufficiale delle relazioni diplomatiche tra gli Stati Uniti d’America e Cuba, il regime castrista ha aperto sull’isola una serie di hotspot wifi ad alta velocità, perlopiù situati nelle vicinanze di alberghi di lusso frequentati da stranieri.

Vice, sul suo Motherboard, ha raccolto i pensieri di alcuni cubani che hanno compiuto per la prima volta un gesto che per noi è così radicato nella quotidianità da essere diventato banale: connettersi a Internet.

Wilson, un uomo di mezza età, racconta: «Ho dovuto guidare mezz’ora per portare qui i miei nipoti. È una fatica arrivarci, ma è importante. È importante che possano parlare col loro padre a Miami». Nelson e Jennifer, due adolescenti, sono fratello e sorella. «Sento parlare di Internet da molto, ma non ci sono mai andato», dice Nelson, che poi aggiunge: «È stata un’esperienza divertente, spero di ripeterla. Ho sempre saputo che cosa fosse Internet, ma non ho mai potuto farne uso». Luis invece ha qualche anno in più, forse venti, e dichiara: «I miei amici mi parlano di Internet da molto, così ho deciso di unirmi a loro per vedere che cos’è. È la prima volta che vado su Internet. Mi hanno consigliato di creare un profilo Facebook, così da potermi fare degli amici all’estero».

Nell’immagine: un hotspot cubano fotografato da David Osit per Motherboard.
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