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02:32 martedì 1 luglio 2025
Una delle band più popolari su Spotify nell’ultimo mese è un gruppo psych rock generato dall’AI Trecentomila ascoltatori mensili per i Velvet Sundown, che fanno canzoni abbastanza brutte e soprattutto non esistono davvero.
A Bologna hanno istituito dei “rifugi climatici” per aiutare le persone ad affrontare il caldo E a Napoli un ospedale ha organizzato percorsi dedicati ai ricoveri per colpi di calore. La crisi climatica è una problema amministrativo e sanitario, ormai.
Tra i contenuti speciali del vinile di Virgin c’è anche una foto del pube di Lorde Almeno, secondo le più accreditate teorie elaborate sui social sarebbe il suo e la fotografia l'avrebbe scattata Talia Chetrit.
Con dei cori pro Palestina e contro l’IDF, i Bob Vylan hanno scatenato una delle peggiori shitstorm della storia di Glastonbury Accusati di hate speech da Starmer, licenziati dalla loro agenzia, cancellati da Bbc: tre giorni piuttosto intensi, per il duo.
La Rai vorrebbe abbandonare Sanremo (il Comune) e trasformare Sanremo (il festival) in un evento itinerante Sono settimane che la tv di Stato (e i discografici) litigano con il Comune: questioni di soldi, pare, che potrebbero portare alla fine del Festival per come lo conosciamo.
La storia del turista norvegese respinto dagli Stati Uniti per un meme su Vance sembrava falsa perché effettivamente lo era Non è stato rimpatriato per le foto salvate sul suo cellulare, ma semplicemente perché ha ammesso di aver consumato stupefacenti.
In Giappone è stato condannato a morte il famigerato “killer di Twitter” Takahiro Shiraishi è stato riconosciuto colpevole degli omicidi di nove ragazze. Erano tre anni che nel Paese non veniva eseguita nessuna pena capitale.
Per sposarsi a Venezia e farsi contestare dai veneziani Bezos ha speso almeno 40 milioni di euro Una cifra assurda che però non gli basta nemmeno per entrare nella Top 5 dei matrimoni più costosi di sempre.

La storia del bambino di 2 anni rapito nel 1988 in Cina che ha ritrovato la sua famiglia

20 Maggio 2020

Un uomo ha riabbracciato la sua famiglia 32 anni dopo essere stato rapito. È l’incredibile storia di Mao Yin, che nel 1988, quando aveva due anni, è stato portato via mentre passeggiava con suo padre nella città di Xian, nella provincia cinese dello Shaanxi. Da allora, i suoi genitori non hanno mai smesso di cercarlo e, praticamente una vita dopo, hanno potuto finalmente incontrarlo di nuovo. Come racconta la Bbc, la madre in questi anni ha distribuito più di 100.000 volantini, lasciando il suo lavoro per dedicarsi completamente alla ricerca del figlio perduto. Nel 2007 ha fondato l’associazione “Baby Come Back Home”, tramite la quale ha aiutato 29 famiglie a ritrovare i loro bambini scomparsi.

Negli anni ci sono stati alcuni momenti in cui la famiglia di Mao Yin sembrava sul punto di riunirsi, ma alla fine le piste si sono sempre rivelate dei buchi nell’acqua. Secondo quanto riportano i media cinesi, le cose hanno preso una direzione inaspettata ad aprile di quest’anno, quando la polizia ha ricevuto una segnalazione su uomo della provincia del Sichuan, nel sud-ovest della Cina e quindi a circa 1.000 km da Xian, che aveva adottato un bambino anni prima. L’uomo adottato ora aveva 34 anni e un test del Dna ha confermato quello che ormai sembrava impossibile: si trattava proprio di Mao Yin, che intanto era stato ribattezzato Gu Ningning e gestiva un’azienda di decorazioni per la casa. Il video dell’incontro della famiglia è diventato immediatamente virale: Mao Yin ha detto di essere incerto sul suo futuro ma di voler certamente passare del tempo con i suoi genitori biologici.

La polizia ha dichiarato che il bambino è stato venduto a un coppia senza figli per la cifra di 6.000 yuan (circa 770 euro oggi). Sua madre ha ricevuto la notizia lo scorso 10 maggio, che è casualmente il giorno in cui si festeggia la mamma in Cina. Le indagini su quanto successo sono ancora in corso mentre non sono state rilasciate informazioni ufficiali sulla coppia che ha cresciuto Mao Yin. Purtroppo il rapimento e le tratta di bambini è un problema che affligge la Cina da decenni. Non esistono dati ufficiali, ma sul sito di “Baby Come Back Home” ci sono 14.893 messaggi in cerca di bambini scomparsi e 7.411 in cerca di bambine.

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